NUORO – Un raggio di luce nella complessa gestione delle problematiche che affliggono il Nuorese ed in particolare del Mandrolisai: l’incontro di ieri tra una delegazione di un gruppo civico (Allerta Barbaggia) e il Prefetto di Nuoro, Dott.ssa Alessandra Nigro, ha evidenziato una netta differenza nell’approccio istituzionale. A fronte di una persistente mancanza di dialogo da parte della Giunta Regionale, è stata la Prefettura a dimostrarsi l’unica interlocutrice concreta, fornendo risposte e aggiornamenti su temi scottanti come infrastrutture e sanità.
Il Prefetto Nigro, secondo i rappresentanti del gruppo civico , ha mostrato grande sensibilità e disponibilità, un atteggiamento che si discosta notevolmente dalla percezione di chiusura attribuita alla Giunta Regionale. “In campagna elettorale si parla di ‘noi’, ma poi manca un reale dialogo,” lamentano i rappresentanti del gruppo, sottolineando come l’unico contatto ricevuto per affrontare le criticità del territorio sia stato proprio quello della Prefettura, in risposta a una loro PEC.

Pina Cui, di Allerta in Barbagia
INFRASTRUTTURE. PICCOLE VITTORIE E GRANDI INCOGNITE – Sul fronte delle infrastrutture viarie, il Prefetto ha fornito aggiornamenti promettenti, frutto del dialogo con Anas. Sa Codina: È stata confermata la riapertura di una corsia a senso unico alternato entro la fine di luglio, con la previsione di una completa riapertura a doppio senso di circolazione entro il 15 agosto.
Trasversale Sarda: I lavori di progettazione e messa in sicurezza stanno procedendo, con il sostegno anche del Ministero delle Infrastrutture, un segnale positivo per un’opera strategica di lungo termine. Tuttavia, non mancano le zone d’ombra. Per quanto riguarda la strada Cossatzu-Tascusi, la competenza provinciale ha impedito al Prefetto di fornire aggiornamenti. Il Gruppo non intende fermarsi qui e ha annunciato che chiederà chiarimenti direttamente al Commissario Ciccolini in merito al ritardo di un anno nei lavori e alle sue cause, temendo non solo disagi per i cittadini ma anche un potenziale aumento dei costi di realizzazione. La richiesta è chiara: “Risposte concrete e trasparenti.”
SANITÀ LA PERSISTENTE CRISIE E L’ATTESA PER UN CAMBIAMENTO – La situazione sanitaria in Barbagia continua a destare profonda preoccupazione, con criticità che, a detta del gruppo, si trascinano da due anni e mezzo e di cui la Giunta Regionale sarebbe a conoscenza. Direzione Generale ASL: Data la recente costituzione della nuova Direzione Generale, il gruppo si riserva di valutarne l’operato futuro, pur mantenendo un cauto ottimismo. Criticità strutturali: Continuano a essere segnalate gravi carenze al San Camillo (mancanza di medici del 118, specialistica ambulatoriale, personale nei reparti di medicina e pronto soccorso) e al San Francesco (problemi in ortopedia, oncologia, angiografia, persino la mancanza di aria condizionata). Il Gruppo sollecita un “intervento immediato e concreto” da parte della Giunta Regionale per supportare la nuova Direzione Generale ASL nella risoluzione di queste emergenze.
Elisoccorso: L’attivazione della quarta base a Sorgono è accolta con favore, ma viene considerata un “intervento minimo” data la situazione di disagio della zona. La soddisfazione piena sarà espressa solo quando l’opera sarà “pienamente funzionante”. In conclusione, l’incontro con il Prefetto di Nuoro è stato un momento positivo per la disponibilità e gli aggiornamenti ricevuti. Tuttavia, la preoccupazione rimane alta, in particolare per la sanità e le infrastrutture che necessitano di interventi risolutivi da parte della Giunta Regionale. Il Gruppo assicura che continuerà a monitorare la situazione e a sollecitare le autorità competenti, con l’obiettivo di garantire risposte concrete alle esigenze della comunità.
