Tempio Pausania, 10 luglio 2025 – Il processo a carico di Ciro Grillo e dei suoi tre amici genovesi – Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia – imputati per violenza sessuale di gruppo, prosegue nonostante le accese obiezioni delle difese. Dopo circa venti minuti di camera di consiglio, il collegio giudicante presieduto dal giudice Marco Contu ha respinto la richiesta di estromettere la memoria di oltre 650 pagine presentata dagli avvocati di parte civile, acquisendola agli atti del processo.
La decisione del tribunale ha negato anche l’istanza delle difese di rinviare l’udienza per avere il tempo di leggere e studiare la corposa documentazione, depositata solo due giorni fa. Tuttavia, i giudici hanno disposto lo stralcio di alcune parti della memoria, ritenute lesive del diritto di difesa.
Con la decisione del collegio, l’udienza è ripresa e ha preso il via la fase delle arringhe difensive. Il primo a prendere la parola per esporre la sua arringa è stato l’avvocato Enrico Grillo, difensore di Ciro Grillo Jr.
La giornata odierna segna quindi un punto cruciale nel dibattimento, con la controversa memoria che entra ufficialmente a far parte del fascicolo processuale e l’inizio delle difese che si apprestano a illustrare le proprie argomentazioni.
