NUORO, 3 luglio 2025 – La lista civica “SiAmo Nuoro” alza la voce contro il persistente stallo politico che affligge la città. A settimane dalle elezioni, Nuoro si ritrova ancora senza una giunta e un consiglio comunale pienamente operativo, una situazione che il movimento attribuisce all’esclusivo impegno del “Campo Largo” nella spartizione del potere e nella distribuzione degli incarichi.
“Anziché occuparsi dei problemi reali della città – sostengono Bastianella Buffoni e Pierluigi Saiu (SiAmo Nuoro), “il Campo Largo è impegnato esclusivamente nella spartizione del potere e nella distribuzione degli incarichi. E così, dopo oltre un anno di commissariamento, Nuoro resta ancora senza una giunta e senza un consiglio comunale operativo. Le elezioni si sono concluse da settimane, ma la nuova amministrazione non ha ancora preso forma”.
I Consiglieri sottolineano come giunta e consiglio avrebbero potuto essere insediati da tempo. “Evidentemente, però, i partiti di Maggioranza — gli stessi che governano anche la Regione — faticano a trovare un’intesa, paralizzati da equilibri precari e interessi contrapposti. Il risultato è che Nuoro è di fatto ancora commissariata, non più da un tecnico ma da partiti che rispondono a logiche lontane dalla città, imposte da Cagliari”.
LE EMERGENZE DIMENTICATE – “Nei giorni successivi al voto – proseguono – si sono occupati di tutto, tranne che delle emergenze della città”. Tra le criticità evidenziate, la situazione degli OSS idonei della graduatoria regionale. “Mentre discutevano su chi dovesse fare l’assessore, gli OSS idonei della graduatoria regionale incontravano il commissario dell’ASL, e da quell’incontro sembrerebbe essere emerso che servirebbero circa 3 milioni di euro per far scorrere la graduatoria. Non possiamo lasciare soli questi lavoratori e queste famiglie: il Consiglio comunale deve occuparsene subito e pretendere dalla Regione le risorse necessarie. Sarebbe sufficiente tagliare i 3 milioni destinati alle consulenze esterne e utilizzarli per reclutare personale sanitario, fondamentale per il funzionamento dei servizi a Nuoro”.
ABBANOA – Sotto i riflettori anche le spese di Abbanoa, finite, su segnalazione di un revisore, alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica, anche per “panettoni e spumanti natalizi“, mentre a Nuoro “i disservizi sono quotidiani. Anche su questo tema il Consiglio comunale dovrà intervenire: non si può far finta di nulla“.
TARI, IMU E EMERGENZA ABITATIVA – La lista civica non risparmia critiche sulla gestione delle tariffe TARI, definendo “scandaloso che la Regione guidata da Alessandra Todde abbia concesso un maxi-contributo solo al Comune di Cagliari, mentre a tutti gli altri Comuni della Sardegna non è andato un euro. Questo non passerà sotto silenzio: pretendiamo che anche i cittadini nuoresi ricevano lo stesso contributo e che la TARI venga ridotta. Così come ci impegneremo per abbassare l’IMU e per ritirare la delibera dello scorso dicembre, che ha aumentato l’imposta a carico di molti contribuenti”.
Infine, l’attenzione si sposta sull’emergenza abitativa. “Ci saremmo aspettati almeno una parola da parte del sindaco o dei partiti della sinistra, ma il silenzio è stato totale. Nessun accenno al degrado degli alloggi comunali, nessuna proposta. Invece di chiedere alla Regione fondi per inutile aree grandi eventi, si chiedano risorse per riqualificare gli immobili che cadono a pezzi e che il Comune ha abbandonato da anni”.
“SiAmo Nuoro” conclude con un monito: “Questa nuova amministrazione nasce già in ritardo, appesantita dai vizi delle vecchie gestioni e segnata da un preoccupante disinteresse verso i problemi concreti della città“.
