Sardegna sotto la morsa del caldo record: 40 gradi all’ombra ancora per dieci giorni

Salvatore

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Sardegna sotto la morsa del caldo record: 40 gradi all’ombra ancora per dieci giorni

L'Italia è stretta nella morsa di un'ondata di caldo eccezionale e persistente, con temperature che sfiorano i 40 gradi all'ombra da Nord a Sud
domenica 29 Giugno 2025 - 10:50
Sardegna sotto la morsa del caldo record: 40 gradi all’ombra ancora per dieci giorni

L’anticiclone africano, ormai stabile sul Mediterraneo, non solo sta soffocando la penisola, ma si sta espandendo anche verso l’Europa settentrionale, mettendo in allerta paesi come la Spagna e minacciando seriamente i ghiacciai alpini.

Secondo l’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute, per domenica 29 giugno ben 21 città italiane sono a bollino rosso, indicando un rischio elevato per la salute delle persone. La Sardegna, in particolare la sua area sud-orientale, sta registrando valori che toccano i 39°C, già fonte di notevoli criticità sia ambientali che biometeorologiche.

Le previsioni confermano un lungo periodo di caldo anomalo, iniziato già ai primi di giugno e destinato a proseguire senza tregua anche per tutta la prossima settimana. Non si intravede un significativo cambio di scenario, con l’anticiclone che si espanderà ulteriormente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, raggiungendo persino Scozia, Norvegia e Svezia, superando la latitudine di 60°N.

La Spagna è in allerta per picchi di temperatura superiori ai 42-43 gradi in regioni meridionali come l’Andalusia e del 40% nelle aree interne. In Italia, città come Firenze potrebbero superare i 39-40°C per cinque giorni consecutivi, un evento senza precedenti negli archivi meteo cittadini.

Un’altra preoccupante conseguenza di questo caldo estremo sono le “notti super tropicali”, con temperature minime intorno ai 30°C, specialmente lungo le coste e nella pianura Padana. Questo fenomeno è estremamente raro nel nostro Paese. L’unica parziale eccezione è rappresentata da un vento fresco che interesserà l’estremo Sud, dalla Puglia alla Sicilia, offrendo una breve rinfrescata nel weekend, mentre il Centro-Nord rimarrà rovente. Anche la temperatura dei mari è in aumento, con 27°C dal settore ligure al Tirreno centrale, e localmente 28-29°C sul Tirreno meridionale.

I climatologi  lanciano l’allarme sui ghiacciai. “L’innalzamento della quota dello zero termico in libera atmosfera, attualmente intorno ai 4700 metri e prevista tra sabato e domenica a circa 5100 metri, sta determinando una rapida fusione del manto nevoso stagionale sulla catena alpina,” spiegano.  La conseguenza più significativa è una minore disponibilità di neve stoccata, che non potrà essere utilizzata nei mesi di luglio e agosto, generalmente i più caldi dell’anno, quando la richiesta idrica è maggiore.

L’ondata di calore in corso rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica e l’ambiente, con impatti a lungo termine che richiederanno attenzione e strategie di adattamento.

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