OROSEI 27,06,2025 – Un passo significativo verso un turismo più sostenibile e una maggiore tutela ambientale: il Comune di Orosei ha ufficialmente reso operativo il suo nuovo Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL). Approvato nell’ultimo Consiglio Comunale del 30 maggio e divenuto esecutivo il 26 giugno, questo strumento urbanistico all’avanguardia mira a bilanciare la fruibilità delle spiagge con la salvaguardia del prezioso ecosistema costiero.
«Ci riteniamo molto soddisfatti dell’approvazione del PUL, che precisiamo non ha visto aumentare il numero delle concessioni esistenti, ma solo azioni di regolamentazione,» ha dichiarato il Sindaco Elisa Farris. «Tale strumento è di fondamentale importanza soprattutto per un paese come Orosei. La fruibilità delle spiagge e la sostenibilità dell’ambiente sono state le linee guida sulle quali hanno lavorato i tecnici e tutti gli uffici coinvolti, comunali e sovracomunali».
La nuova pianificazione introduce direttive precise per garantire un equilibrio tra sviluppo turistico e conservazione della natura. Tra i punti chiave, il rigoroso rispetto delle autorizzazioni precedenti (2014 e 2017) e l’accoglimento di tutte le prescrizioni della Determinazione n. 533 del Servizio Valutazione Impatti e Incidenze Ambientali della Regione Sardegna.
SOSTENIBILITÀ E RISPETTO DEL PAESAGGIO AL CENTRO DELLA PIANIFICAZIONE – Il PUL di Orosei pone una forte enfasi sulla sostenibilità e sull’armoniosa integrazione delle strutture nel paesaggio. Chioschi bar, servizi igienici, noleggio attrezzature – tutte definite opere di “facile rimozione” – insieme a percorsi pedonali, panchine e arredi, dovranno essere realizzati tramite un progetto puntuale approvato ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs. 42/04. La stessa attenzione è rivolta alla sistemazione a verde, che richiederà l’impiego esclusivo di specie autoctone, in linea con la flora locale.
Anche la viabilità e le aree di sosta sono state riviste con un occhio di riguardo all’ambiente. Le superfici dovranno essere rifinite con materiali che garantiscano la permeabilità del suolo, favorendo il drenaggio delle acque meteoriche e l’uso di materiali “ecocompatibili”, con percorsi a “fondo naturale”. L’uso di bitume o cemento è categoricamente vietato, e ogni intervento richiederà un progetto puntuale di approvazione.
MENO PARCHEGGI E PIÙ NATURA: LE NOVITÀ PER LA PINETA DI SU BARONE E SA CURCURICA – Una delle modifiche più significative riguarda la riorganizzazione delle aree di sosta. Accogliendo le indicazioni del Servizio territoriale ispettorato ripartimentale di Nuoro del CFVA, il numero degli stalli all’interno della pineta di Su Barone è stato ridotto a 180, a cui si aggiungeranno un massimo di 20 pass dedicati agli operatori economici. Per queste aree, i limiti dei parcheggi lato vegetazione dovranno configurarsi come semplici delimitazioni, non come recinzioni, prediligendo soluzioni a basso impatto visivo che non prevarichino la vegetazione esistente.
Per la nuova area di sosta presso lo Stagno “Sa Curcurica”, in attesa di parere e Valutazione di Incidenza, è prevista la realizzazione di una fascia di 5 metri oltre il limite fisico della sponda, con elementi di rivegetazione.
Infine, l’accesso non regolamentato a spiagge e mare sarà disincentivato tramite interventi di rinaturalizzazione del sito, dal lieve impatto visivo. Anche la cartellonistica e gli interventi di ripristino delle superfici degradate dovranno essere supportati da un progetto puntuale che preveda l’uso esclusivo di specie vegetali autoctone. Qualsiasi chiusura di stradelli, varchi o piazzole dovrà essere realizzata con materiali naturali e congrui.
