NUORO, 25 giugno 2025 – Il Museo archeologico nazionale “G. Asproni” ha dato il via a un ambizioso progetto di partecipazione civica, coinvolgendo oltre cinquanta rappresentanti di istituzioni, associazioni e cittadini della provincia. Il primo weekend di attività, tenutosi il 21 e 22 giugno, ha segnato l’inizio di un percorso che mira a ridisegnare il futuro del museo, rendendolo più inclusivo e rilevante per il territorio.
Grazie alla facilitazione di BAM! Strategie culturali e alla collaborazione dello staff museale, i partecipanti sono stati coinvolti in tre laboratori interattivi. L’obiettivo era ambizioso: individuare punti di forza e debolezza dell’attuale offerta museale, analizzare il contesto socioeconomico locale per cogliere opportunità e minacce, e infine immaginare il museo di domani, proiettandolo verso una maggiore apertura, accessibilità e integrazione con la comunità. Tra i numerosi soggetti coinvolti figurano enti di prestigio come il Comune di Nuoro, la Fondazione di Sardegna e diverse realtà culturali e sociali del territorio, inclusi musei vicini e referenti di importanti siti archeologici.

Il direttore del Museo Archeologico Antonio Cosseddu (foto S.Novellu)
Antonio Cosseddu, direttore del Museo “G. Asproni”, ha espresso grande soddisfazione: «Aprire le porte del museo e far sedere intorno allo stesso tavolo la nostra comunità è il primo passo verso un’istituzione culturale davvero condivisa. Il piacere più grande è stato avere con noi persone che non avevano mai visitato il museo, o che non ci tornavano da anni: segno che il lavoro di “ingaggio” sul territorio ha funzionato». Ha inoltre sottolineato l’importanza del coinvolgimento di istituzioni e associazioni come interlocutori chiave per il futuro del museo.
Anche il team di BAM! Strategie culturali ha commentato positivamente l’iniziativa, evidenziando come «non è mai banale per un museo scegliere di intraprendere un percorso di partecipazione e co-progettazione con la propria comunità: di fatto, significa includere cittadini e stakeholder nei processi decisionali. Il Museo Asproni in questi giorni ha dimostrato di essere in ascolto e aperto a fare rete».
Il progetto proseguirà con diverse tappe fondamentali:
- Estate 2025: Rielaborazione e analisi dei dati raccolti, con l’avvio di un percorso di rebranding del museo basato sulle percezioni e proposte emerse.
- Autunno 2025: Co-progettazione attraverso una maratona creativa per definire in modo concreto spazi, servizi, linguaggi e modalità di relazione con il pubblico per il museo del futuro.
IL MUSEO – Il Museo archeologico nazionale “G. Asproni”, situato nel centro storico di Nuoro, custodisce reperti che abbracciano la storia provinciale dalla preistoria al Medioevo ed è un pilastro della rete statale della Direzione regionale Musei nazionali Sardegna.
