NUORO – Si è concluso con un’assoluzione per il rapper nuorese Bachisio Marras, in arte Bakis Beks, e tre condanne a quattro mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena per gli altri imputati, il processo che li vedeva accusati di oltraggio a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alla serata dell’8 settembre 2018 riguardante un concerto tenutosi all’Exmè di Nuoro, un evento che lo stesso Bakis Beks ha definito “traumatico” e senza precedenti nella sua carriera venticinquennale.

Bakis Beks in tribunale (foto Nieddu)
Davanti al giudice monocratico Daniela Russo, Bakis Beks, Elias Zizi, Andrea Sanna e Mirko Barca erano stati chiamati a rispondere dell’accusa di aver offeso in pubblico l’onore e il prestigio di ufficiali e agenti di polizia durante un servizio di controllo.
La sentenza odierna ha scagionato completamente Bakis Beks dall’accusa di oltraggio, riconoscendo evidentemente l’assenza di elementi sufficienti a suo carico. Per Elias Zizi, Andrea Sanna e Mirko Barca, invece, la condanna a quattro mesi con la sospensione condizionale della pena implica che non dovranno scontare la pena detentiva, a meno che non commettano altri reati entro un periodo di tempo stabilito. Gli imputati erano difesi tutti dall’avvocato Giulia Lai.
L’episodio del 2018 aveva sollevato notevole attenzione, e la vicenda processuale ha tenuto banco per diverso tempo, culminando oggi in un verdetto che, almeno per Bakis Beks, mette fine a un lungo capitolo giudiziario.
