SINISCOLA – Un grido d’allarme risuona da Siniscola, dove il sindaco Gianluigi Farris ha deciso di portare all’attenzione pubblica il crescente disagio della comunità a causa della grave carenza di medici: dalla guardia medica ai pediatri di libera scelta, passando per i dottori di medicina generale. Una situazione che si fa ancora più preoccupante con l’arrivo dell’estate e il notevole aumento della popolazione nel territorio.
Negli ultimi mesi, tantissimi cittadini hanno segnalato con preoccupazione l’impossibilità di accedere a cure primarie in modo tempestivo, l’assenza di medici di riferimento e le difficoltà nel reperire anche i servizi sanitari più essenziali. “Si tratta di una situazione inaccettabile,” dichiara il Sindaco, “soprattutto in un territorio vasto e con una popolazione che cresce sensibilmente nei mesi estivi”.
IL GRIDO D’ALLARME DEL SINDACO – Il primo cittadino ha tenuto a precisare che, “a differenza di chi si diverte a far credere il contrario sempre con il solito scopo denigratorio”, l’Amministrazione comunale non ha competenza diretta nella gestione del personale sanitario, né può intervenire sulle assegnazioni dei medici o sull’organizzazione interna dell’ATS (Azienda Tutela della Salute). Tuttavia – ha aggiunto – ciò non significa che resteremo in silenzio”.
L’Amministrazione ha già avviato interlocuzioni con richieste e solleciti agli enti competenti affinché si affronti con urgenza questa emergenza che sta mettendo a rischio la salute pubblica. La risposta ricevuta ha evidenziato le difficoltà nel “obbligare i medici a scegliere una sede piuttosto che un’altra” e ha garantito che “almeno una guardia del territorio (Siniscola, Posada e Lodè) verrà garantita”.
