OLIENA – Un eloquente messaggio – “Meno lucchetti più scope” – comparso sul cancello d’accesso degli impianti sportivi di Arenaglios, a Oliena, riassume il malcontento diffuso per la recente decisione dell’amministrazione comunale di chiudere al pubblico le strutture. Un’ordinanza ha infatti dichiarato gli impianti inaccessibili fino al 1° luglio, in attesa dell’adozione di “misure di custodia”. Una scelta che non solo ha generato scontento, ma ha anche acceso i riflettori sullo stato di abbandono in cui versano le aree sportive comunali.
Le strutture di Arenaglios, punto di riferimento per la socialità olianese e frequentate non solo dagli atleti agonisti, ma anche da semplici cittadini, sono state chiuse con una “fredda ordinanza” che, secondo le voci che si rincorrono, evidenzia la cronica mancanza di gestione. Da anni, infatti, la buona volontà delle società sportive ha supplito alle carenze strutturali e organizzative. La condizione di degrado è particolarmente evidente nelle infrastrutture adiacenti al campo di gioco principale: il campo da calcetto e quello da tennis versano in uno stato di palese abbandono. La crescita incontrollata della vegetazione, l’accumulo di spazzatura e i danni alle recinzioni perimetrali sono solo alcune delle problematiche che affliggono periodicamente questi spazi, limitando considerevolmente le opportunità per i giovani e gli appassionati di praticare diverse discipline sportive. Emblematico il caso dei tennisti, costretti a recarsi nei comuni limitrofi per poter praticare la loro attività.

Rifiuti negli impianti sportivi di Arenaglios
Nonostante l’inaugurazione in pompa magna delle nuove tribune, avvenuta a novembre 2023, e i reiterati annunci di lavori mirati a cambiare il volto degli impianti sportivi, il problema della gestione resta irrisolto. Permangono, inoltre, dubbi sull’accessibilità delle tribune per le persone con disabilità e sulla sicurezza generale, requisito imprescindibile per la fruizione in occasione di eventi. La carenza di custodia, sottolineano i consiglieri di Paris Uliana Nova – Gianfranca Salis, Enrica Picca e Sebastiano Boi, non è un’emergenza improvvisa, ma un problema atavico e noto da tempo, che non può giustificare la chiusura degli impianti proprio all’inizio della stagione estiva.
Per questo motivo, i consiglieri di Minoranza – hanno presentato un’interrogazione urgente all’amministrazione. Nel documento si chiede l’immediata riapertura delle strutture sportive al pubblico e l’esecuzione di interventi di pulizia e manutenzione. L’interrogazione sollecita inoltre chiarezza sulle forme di organizzazione che il Comune intende adottare per la gestione delle strutture sportive, auspicando una risoluzione definitiva a un problema che, a loro dire, non è mai stato affrontato con la necessaria tempestività e determinazione. La palla passa ora all’amministrazione comunale, chiamata a rispondere alle pressanti richieste dei cittadini e dei rappresentanti dell’opposizione, con l’obiettivo di restituire alla comunità olianese spazi sportivi funzionali, sicuri e accessibili.
