Il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP sarà protagonista di un importante seminario dedicato al comparto lattiero-caseario sardo a ExpoFood Osaka, in Giappone. L’appuntamento, fissato per lunedì 23 giugno 2025 all’interno del Padiglione Italia, rientra in un più ampio progetto di promozione agroalimentare coordinato da Laore Sardegna e supportato dalla Regione Autonoma della Sardegna. L’obiettivo è chiaro: valorizzare le eccellenze DOP dell’Isola, con un focus speciale sulla ricca tradizione casearia.
A rappresentare il Consorzio sarà Gianfranco Gaias, che terrà due interventi cruciali. Il primo sarà un’immersione nella missione del Consorzio e nelle peculiarità del Pecorino Romano DOP, una delle denominazioni storiche più prestigiose del panorama agroalimentare italiano. Il secondo intervento sposterà l’attenzione su un tema sempre più attuale: la sostenibilità ambientale. Gaias illustrerà i risultati del progetto europeo Life Magis – Made Green in Italy, che ha visto il Consorzio impegnato in un percorso concreto di certificazione ambientale, dimostrando come tradizione e innovazione possano andare di pari passo.
Il seminario è rivolto a un pubblico selezionato di operatori del settore, buyer internazionali, giornalisti enogastronomici, food blogger e rappresentanti del mondo HORECA. L’intento è promuovere le eccellenze lattiero-casearie sarde, guardando al futuro e all’innovazione, senza mai perdere il legame con le radici e la tradizione che le rendono uniche. Oltre al Consorzio di Tutela del Pecorino Romano DOP, parteciperanno all’incontro anche Laore Sardegna e Agris. Il programma prevede una serie di interventi tecnici e divulgativi che metteranno in luce i valori della cooperazione, della qualità produttiva e della sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’intero comparto.
La presenza del Consorzio all’Expo di Osaka rappresenta una significativa opportunità di visibilità e dialogo con il vasto mercato asiatico, in un contesto di grande rilievo internazionale per il Made in Italy agroalimentare. Sarà l’occasione per consolidare la reputazione del Pecorino Romano DOP e aprire nuove strade per le produzioni sarde nel mondo
