La Maturità 2025 è ufficialmente iniziata questa mattina in Sardegna, con quasi 12.500 studenti che hanno affrontato la prima prova scritta di italiano. Un rito che si rinnova ogni anno, accompagnato dalla tradizionale “Notte prima degli esami” di Venditti e da un misto di attesa e tensione per le tracce ministeriali, i cui codici alfanumerici sono stati letti in diretta dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Tg1.

Studenti pronti per l’esame di Maturita’ (foto Meloni)
Le attese per il “toto tema” sono state finalmente svelate. Per la Tipologia A (analisi del testo), i maturandi si sono confrontati con Pier Paolo Pasolini, attraverso una poesia dall’Appendice I de “I Diari”, e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con un brano tratto dal capolavoro “Il Gattopardo”. La Tipologia B (testo argomentativo) ha offerto tre diverse prospettive: un testo di Piers Brendon da “Gli Anni Trenta”, una riflessione sulla parola “Rispetto” di Riccardo Maccioni, e “Un quarto d’era” di Telmo Pievani. Infine, per la Tipologia C (tema di attualità), le tracce hanno proposto un messaggio del giudice Paolo Borsellino, “I giovani, la mia speranza”, e un testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli dal titolo “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa”.
Anche a Nuoro, l’atmosfera era palpabile. Sono esattamente 1.561 i candidati del Nuorese (di cui 14 esterni) che si sono presentati alle commissioni d’esame, pronti a confrontarsi con le diverse proposte. Per completare il primo scritto, che quest’anno vale un massimo di 20 punti sul voto finale, i 524.415 maturandi a livello nazionale hanno a disposizione 6 ore.
La macchina organizzativa della Maturità è imponente. In tutta la Sardegna, ben 395 commissioni si sono insediate nei giorni scorsi per i lavori preparatori. Nel dettaglio, la provincia di Nuoro ospita 57 commissioni, con 200 docenti esterni a supportare il lavoro, garantendo il regolare svolgimento delle prove per tutti i licei e gli istituti del territorio.
A livello regionale, la provincia di Cagliari registra il contingente più numeroso con 5.827 studenti, seguita da Sassari con 3.912 e appunto Nuoro con i suoi 1.561 maturandi, mentre Oristano conta 1.078 candidati.
Domani, per gli studenti sardi, sarà la volta della seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo di studio. Una sfida che si aggiunge a quella della percentuale di bocciati nell’anno scolastico precedente, dove la Sardegna ha fatto registrare il dato più alto in Italia, il 7,1%, un elemento che, pur non direttamente collegato all’esame in corso, evidenzia la necessità di un’attenzione costante al percorso formativo degli studenti.
Con le raccomandazioni dei docenti sulla puntualità e sul “dress code” ancora fresche nella mente, i quasi 12.500 studenti sardi, e in particolare i 1.561 di Nuoro, stanno affrontando questa importante tappa della loro vita, tra il ricordo di una canzone e la promessa di un futuro da costruire.
