Il guado di Papaloppe: un’opera incompiuta che lascia Oliena isolata e agricoltori in difficoltà

Salvatore

Per la tua pubblicità su Cronache Nuoresi scrivi una mail a: commerciale@cronachenuoresi.it o chiama il n. +39 324 952 7229

Il guado di Papaloppe: un’opera incompiuta che lascia Oliena isolata e agricoltori in difficoltà

lunedì 09 Giugno 2025 - 09:38
Il guado di Papaloppe: un’opera incompiuta che lascia Oliena isolata e agricoltori in difficoltà

Oliena – Un guado costato 175.000 euro, realizzato per decongestionare lo storico ponte romano di Papaloppe e salvaguardarlo dal traffico veicolare, giace oggi inutilizzabile e abbandonato. Dopo le piene invernali del fiume Cedrino, l’infrastruttura ha perso la sua funzionalità, trasformandosi in un monito visibile dello sperpero di denaro pubblico e creando seri disagi per la viabilità rurale di Oliena.

Un Progetto Incompiuto, Danni Reali Il ponte romano di Papaloppe, da secoli un passaggio strategico per l’accesso alle campagne, ai pascoli e ai terreni agricoli di Oliena, è da tempo in condizioni precarie. La sua natura di monumento storico, non progettato per il transito di auto e mezzi motorizzati, ha reso impellente la necessità di una viabilità alternativa. Con questa premessa, la maggioranza comunale ha destinato 175.000 euro alla realizzazione di un guado, inserito in un progetto complessivo di 358.000 euro che includeva anche il restauro del ponte romano con 128.000 euro.

Se in principio il guado poteva rappresentare una soluzione temporanea, le piene invernali del Cedrino hanno rivelato tutta la fragilità della sua progettazione. La terra posta sopra la struttura idraulica, essenziale per il passaggio dei mezzi, è stata spazzata via, lasciando solo lo scheletro e gli appoggi dell’opera originaria. Ad oggi, transenne e nastro rosso e bianco sbarrano il passaggio, impedendo l’accesso e vanificando l’investimento.

Un’Occasione Persa per l’Estate La situazione è ancor più paradossale se si considera che, prima della costruzione di questa infrastruttura, un guado naturale consentiva il passaggio dei mezzi, almeno durante la stagione estiva. Ora, con il Cedrino in stato di magra e destinato a rimanere tale nei prossimi mesi, il mancato ripristino del guado artificiale rappresenta un’occasione persa per risolvere il problema del transito per le aziende agricole dell’agro di Oliena.

Le caratteristiche del guado realizzato richiedono una manutenzione costante, soprattutto nel periodo invernale. Tuttavia, è evidente che questa manutenzione non è stata garantita, e la struttura priva della sua funzionalità è diventata uno spettacolo indecoroso a pochi metri dal pregevole ponte romano, ostacolando persino l’antico passaggio.

L’Interrogazione del Gruppo Consiliare Paris Uliana Nova

Per evitare che i soldi spesi si rivelino un investimento vano, il gruppo consiliare Paris Uliana Nova, composto da Gianfranca Salis, Enrica Picca e Sebastiano Boi  ha presentato un’interrogazione per chiedere un intervento immediato. In particolare, il gruppo consiliare ha sollecitato:

  • Il ripristino immediato della transitabilità del guado prima dell’arrivo della stagione delle piogge, in modo che possa essere utilizzato per tutta l’estate.
  • L’avvio dei lavori per il restauro del ponte romano, come previsto dal progetto, per i quali erano già stati destinati 128.000 euro.

La speranza è che l’amministrazione comunale agisca con la dovuta sollecitudine per ripristinare la funzionalità del guado e procedere con il restauro del ponte, garantendo finalmente una viabilità adeguata e sicura per la comunità di Oliena e le sue attività agricole.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi