NUORO – C’è anche la presidente della Regione Alessandra Todde tra i 5554 nuoresi che hanno espresso la propria preferenza per le elezioni comunali e per il referendum. Di prima mattina, la Presidente pentastellata si è recata alle urne nel seggio dell’Istituto Ferdinando Podda, poco distante dalla sua abitazione. “Democrazia é partecipazione” ha commentato poi sui socia.

LE COMUNALI – In città, l’affluenza ai seggi, alle 12 di oggi, si è assestata in poco meno del 20% (18,64%) degli aventi diritti al voto che si sono recati alle urne. Nei comuni con meno di quindicimila abitanti, in cui non è previsto il secondo turno, questi i risultati: Oniferi (11,20%), Monastir (37,24%), Cardedu (15,50%), Goni (0,26%), Soleminis (19,21%) e Luras (25,06%).

Nuoro, Referendum (foto S.Novellu)
I REFERENDUM – Ai referendum, invece, a Nuoro solo un terzo del 20% che si è recato alle urne, ovvero il 6,24%, ha scelto di ritirare le cinque schede, un dato non troppo dissimile da quello del resto della Penisola, assestatosi a mezzogiorno al 7,4%. In Sardegna, il dato è di poco superiore in media a quello nuorese: 6,81 per cento degli aventi diritto per i cinque referendum abrogativi. Si è votato di più a Cagliari e provincia, 7,36% (nel capoluogo 8,1), mentre l’affluenza più bassa si è registrata nella provincia di Oristano con il 5,83. Il suggerimento della presidente del consiglio Giorgia Meloni, evidentemente, sembra essere stato ascoltato.
