NUORO – “Sono convinta che chi decide di candidarsi lo deve fare non per ambizione personale, né per difendere una carriera, ma solo per il desiderio di rompere il declino vizioso di Nuoro, che è sotto gli occhi di tutti.” Con queste parole, Graziella Lupinu, esponente del Partito Socialista Italiano (PSI), si presenta alla cittadinanza, sottolineando una visione di impegno civico profondamente radicata e disinteressata.
Per Lupinu, la fiducia non si costruisce su promesse vuote, ma su un metodo d’azione diverso: partecipazione, trasparenza e responsabilità. Un approccio che nasce da un legame profondo con la città: “Vivo a Nuoro e qui voglio fortemente rimanere.” Questa dichiarazione è il manifesto di un impegno che non ammette secondi fini, se non il bene comune e un imperativo morale: restituire dignità a questo territorio e ai suoi abitanti.
L’obiettivo primario è ambizioso e vitale: “Riportare lavoro, cultura, speranza e, soprattutto, i nostri giovani che devono poter immaginare e progettare un futuro nella propria città e non altrove.” Ma l’attenzione di Graziella Lupinu non si ferma qui: “Voglio lavorare anche perché gli anziani si sentano tutelati e non invisibili e le famiglie tornino a vivere la città, non a sopravvivere in essa.” Una visione inclusiva che abbraccia tutte le fasce della popolazione nuorese.
La concretezza di questa visione passa attraverso la trasparenza e il coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle scelte. Nuoro, secondo Lupinu e il PSI, deve aprirsi alle assemblee pubbliche e alle piattaforme digitali partecipate, strumenti essenziali per un dialogo costante e costruttivo. Ogni spesa che riguardi appalti, progetti e concessioni importanti dovrà essere trasparente e pubblica, garantendo massima chiarezza nell’uso delle risorse.
“Nuoro non ha bisogno di vecchie facce riciclate o di slogan copiati, semmai di concretezza, di ascolto, di un’idea chiara e coraggiosa di futuro,” afferma con decisione Graziella Lupinu, richiamando la necessità di un vero cambiamento. Un cambiamento che, a suo dire, può avvenire solo se la guida della città “torna nelle mani di noi cittadini”.
L’appello finale è un invito a riscoprire l’anima profonda di Nuoro: “Ritroviamo quel senso di comunità che abbiamo sempre conosciuto e che negli ultimi tempi abbiamo un po perso.” Un messaggio di speranza e di unità, che il PSI e Graziella Lupinu intendono portare avanti per un futuro più giusto e prospero per la città.
MESSAGGIO ELETTORALE A PAGAMENTO
