NUORO – Mentre la città si prepara a un’estate di rilancio turistico l’associazione “Presidio Turistico Nuorese” si mette in gioco per migliorare l’accoglienza dei visitatori. Il presidente, Alessandro Melis, ha formalmente richiesto l’affidamento dell’Info Point Turismo Regionale, situato in piazza Italia e attualmente chiuso, con l’obiettivo di garantire un supporto costante e di qualità ai crescenti flussi turistici che scelgono il capoluogo barbaricino.
La Pro Loco, associazione volontaria, apartitica e senza scopo di lucro ma con una rilevante finalità pubblica e di promozione sociale e turistica, intende valorizzare appieno le potenzialità del territorio nuorese. Il suo operato si concentra sulla promozione delle realtà turistiche, naturalistiche, culturali, artistiche, storiche, tradizionali, folkloristiche, sociali ed enogastronomiche, con l’intento di favorire la crescita della comunità locale.
In stretta collaborazione con l’Assessorato al Turismo e l’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE), la Pro Loco si propone di offrire un’attività di sostegno e assistenza capillare ai turisti. Tra le proposte, spicca la valorizzazione di un patrimonio inestimabile: dalla Casa Museo di Grazia Deledda al Museo del Costume, dalle numerose eccellenze museali cittadine alle chiese, le piazze, e le suggestive emergenze archeologiche e naturalistiche, come il Nuraghe di Tanca Manna e le bellezze ambientali del Monte Ortobene.
Come testimoniato dai dati forniti dall’ISRE, il 2023 ha visto oltre 60.000 presenze turistiche a Nuoro, un numero significativo che, secondo la Pro Loco, non è sempre stato adeguatamente supportato in termini di accoglienza. La posizione strategica dell’Info Point di Piazza Italia è considerata fondamentale per garantire un’opera quotidiana di ricezione, anche grazie alla previsione di impiegare stabilmente almeno due figure, attingendo dal Servizio Civile Volontario già in itinere e dai numerosi collaboratori dell’associazione.
