Nuoro, 6 giugno 2025 Piazza Vittorio Emanuele dalle ore 17:00

NUORO – A dieci anni dall’ultima manifestazione pubblica, la comunità LGBTQIA+ e transfemminista intersezionale di Nuoro si prepara a far sentire la sua voce. Oggi, venerdì 6 giugno 2025, Piazza Vittorio Emanuele sarà il cuore de “Il Giorno del Pregiudizio”, una manifestazione statica pensata come un momento cruciale di riflessione, confronto e visibilità collettiva. L’evento prenderà il via alle ore 17:00 e proseguirà fino alle 20:00.

L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra una rete di realtà sarde attive sul territorio: il MOS (Movimento Omosessuale Sardo), Istravanad@s, Onda Rosa, Shardana Queen, Bocheteatro, Spazio Antifascista e numerosi cittadini. Tutti loro hanno unito le forze per rimettere al centro dell’agenda pubblica le istanze del Pride e dei diritti queer, temi fondamentali per una società più equa e inclusiva.

Sarà un pomeriggio di sensibilizzazione e partecipazione aperto a tutta la cittadinanza, dedicata a questioni vitali come l’autodeterminazione dei corpi, le identità di genere e orientamento sessuale, il contrasto alle discriminazioni, l’educazione all’inclusività, la salute, prevenzione e benessere, il lavoro, i diritti umani e diritti queer, e il legame tra territorio, ambiente e sostenibilità.

Il programma della manifestazione prevede: banchetti informativi a cura delle associazioni partecipanti, raccolta anonima di testimonianze e riflessioni, giochi e attività per tutte le età, screening e test gratuiti per HIV e sifilide, e letture e interventi pubblici per raccontare il significato e la necessità del Pride.

Gli organizzatori hanno posto particolare attenzione all’accessibilità e all’inclusività dell’evento, segnalando i bagni accessibili e predisponendo una zona di decompressione sensoriale per garantire un ambiente accogliente e sicuro per tutt*.

Il titolo stesso, “Il Giorno del Pregiudizio”, è volutamente provocatorio. Nasce con l’intento di stimolare un confronto aperto e sincero su pregiudizi, stereotipi e disinformazione, offrendo al contempo strumenti concreti per la costruzione di una società più giusta, empatica e consapevole. Un’occasione da non perdere per la comunità nuorese e per chiunque desideri contribuire a un futuro di maggiore rispetto e comprensione.