NUORO – Un’importante operazione congiunta di Carabinieri e Polizia ha interessato Siniscola all’alba di oggi, portando all’arresto di due persone, Dario Tuveri (36 anni) e Luca Venale (41 anni), entrambi residenti a Siniscola e attualmente rinchiusi a Badu e’ Carros, e alla denuncia a piede libero di due loro complici. Nei loro confronti pende l’accusa è di incendio doloso di auto, atti persecutori e tentata rapina a mano armata a una filiale della banca Desio di Olbia. Nel mirino degli attentatori un allevatore di 27 anni e i suoi famigliari (APPROFONDISCI).

Un momento della conferenza stampa (foto S.Novellu)
I dettagli dell’operazione sono stati forniti questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla Prefettura di Nuoro, alla presenza del prefetto Alessandra Nigro, del comandante dei carabinieri Gennaro Cassese, del comandante della Guardia di Finanza Alessandro Ferri, il capo della Squadra Mobile Fabio di Lella e dei vertici del commissariato di Polizia e del Comando dei Carabinieri di Siniscola Gabriele Pacifico e Marco Caló.

Il capo della Squadra Mobile Fabio di Lella (foto S.Novellu)
Le lunghe e complesse indagini non sono state favorite dal clima omertoso venutosi a creare nella cittadina baroniese, in parte giustificato dal timore di ritorsioni, mentre un ruolo determinante è stato fornito dalle immagini della fitta rete di telecamere videosorveglianza.

Un momento della conferenza stampa (foto S.Novellu)
Nel dettaglio l’operazione odierna ha risolto almeno quattro di oltre quaranta attentati incendiari avvenuti di recente a Siniscola, il cuoi movente al momento non è stato definito per quanto sembrerebbe legato a futili motivi e screzi tra le vittime e i due arrestati, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, e i loro complici.
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