Salvatore Daga: “Lavoratori schiavi o cittadini liberi? L’8 e 9 Giugno, Nuoro decide il futuro del lavoro!”

Salvatore

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Salvatore Daga: “Lavoratori schiavi o cittadini liberi? L’8 e 9 Giugno, Nuoro decide il futuro del lavoro!”

Salvatore Daga: "Lavoratori schiavi o cittadini liberi? L'8 e 9 Giugno, Nuoro decide il futuro del lavoro!"
martedì 03 Giugno 2025 - 10:56
Salvatore Daga: “Lavoratori schiavi o cittadini liberi? L’8 e 9 Giugno, Nuoro decide il futuro del lavoro!”

Elezioni, al seggio (foto S.Novellu)

“In Italia, lavorare non basta per vivere. Anzi, spesso significa sopravvivere.” Con queste parole taglienti, Salvatore Daga, ex assessore al Bilancio e sindacalista, lancia un appello appassionato ai cittadini di Nuoro, a pochi giorni dal referendum. Un grido di rabbia e speranza, che punta il dito contro un sistema che trasforma i lavoratori in “invisibili”, “rompiscatole”, e potenziali licenziati.

Salvatore Daga ex assessore comunale al bilancio

“Resilienza? No, Sfruttamento!” –  Daga smaschera la retorica della “resilienza”, denunciando carichi di lavoro “esasperanti e stressanti”, e un precariato che non è eccezione, ma regola. Un mercato del lavoro dove “il ricatto salariale ti costringe ad accettare qualsiasi compromesso”, dove “l’architettura del mondo del lavoro, anziché liberarti, ti rende schiavo”.

“Un Paradigma Capitalista che Genera Disuguaglianze” –  Il sindacalista non ha paura di puntare il dito contro un sistema che “concentra capitali in poche mani”, che ci fa vivere “tra picchi di ricchezza e abissi di povertà”, che chiede “flessibilità”, cioè “disponibilità a rinunciare a tutto: tempo, affetti, stabilità, diritti e salute”.

“5 Sì per la Dignità, 5 Sì per il Futuro!”

“La soluzione? Un voto deciso, un “NO” sonoro a chi ha trasformato il lavoro in “una vergogna a norma di legge”. “L’8 e 9 giugno, votiamo 5 SI ai quesiti referendari. 5 SI per restituire la speranza nel futuro, per restituire dignità al lavoro, per dare voce a chi non partecipa ai salotti televisivi, come invece fanno tanti ‘tromboni’ che non hanno mai conosciuto i sacrifici del lavoro” sottolinea Daga.

“Nuoro, Non Lasciamoci Rubare il Futuro!”

Daga invita i nuoresi a non disertare l’unico strumento che può cambiare le cose. “Questo paradigma capitalista può essere condizionato e quindi rivoluzionato, se l’8 e il 9 giugno votiamo 5 SI”. Un appello a non lasciare che “Calenda, Renzi, La Russa, Salvini” e tanti altri, continuino a dettare le regole di un gioco in cui i lavoratori perdono sempre. Un invito a riprendersi il futuro, a riaffermare la dignità del lavoro, a costruire una società più giusta.

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