Pechino, 03 giu 10:37 – (Xinhua) – Gli Stati Uniti hanno seriamente minato il consenso raggiunto durante i colloqui economici e commerciali tra Cina e Stati Uniti a Ginevra, introducendo successivamente molteplici misure restrittive discriminatorie contro la Cina, ha dichiarato ieri il ministero cinese del Commercio (MOC).
Queste misure comprendono l’emanazione di linee guida per il controllo delle esportazioni di chip di intelligenza artificiale, il blocco delle vendite di software di progettazione di chip in Cina e l’annuncio della revoca dei visti per gli studenti cinesi, secondo un portavoce del ministero.
Queste azioni hanno violato gravemente il consenso raggiunto durante una telefonata tra i due capi di Stato il 17 gennaio e hanno danneggiato seriamente i diritti e gli interessi legittimi della Cina, ha dichiarato il portavoce.
Gli Stati Uniti hanno unilateralmente e ripetutamente provocato nuovi attriti economici e commerciali, esacerbando l’incertezza e l’instabilità delle relazioni economiche e commerciali bilaterali, secondo il portavoce.
“Invece di riflettere sulle proprie azioni, gli Stati Uniti hanno accusato senza motivo la Cina di aver violato il consenso, un’affermazione che distorce grossolanamente i fatti. La Cina respinge fermamente queste accuse ingiustificate”, ha dichiarato il portavoce. (Xin) © Xinhua
