Todde contesta la sentenza di decadenza: “Ricorreremo, sentenze discutibili”

Salvatore

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Todde contesta la sentenza di decadenza: “Ricorreremo, sentenze discutibili”

mercoledì 28 Maggio 2025 - 15:51
Todde contesta la sentenza di decadenza: “Ricorreremo, sentenze discutibili”

Alessandra Todde

La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha annunciato che ricorrerà contro la sentenza del Tribunale di Cagliari che ha respinto il suo ricorso contro l’ordinanza di decadenza  per quanto abbia dichiarato di rispettare il ruolo dei giudici, ma di non condividere la decisione, definendola “discutibile e controversa”.

A differenza di chi sceglie lo scontro con la magistratura, noi rispettiamo il ruolo dei giudici e le loro decisioni, anche quando non le condividiamo, come in questo caso – ha affermato Todde. Proprio perché crediamo nello Stato di diritto, che prevede tre gradi di giudizio, abbiamo il diritto e dovere di difenderci nel processo, non dal processo. Quindi andiamo avanti: impugniamo la sentenza, perché le violazioni contestate non sussistono, come pure rilevato dalla Corte dei Conti e dalla Procura della Repubblica di Cagliari.”

Todde ha sottolineato che il Tribunale ha riconosciuto l’incompetenza del Collegio di garanzia a esprimersi sulla decadenza, confermando la sua posizione iniziale. Tuttavia, ha espresso perplessità su alcuni punti della sentenza, in particolare sulla proporzionalità della sanzione e sulla richiesta di rendicontazione personale delle spese, nonostante il Comitato elettorale fosse l’unico soggetto ad aver ricevuto e gestito i fondi.

Non ci convince affatto il ragionamento sulla proporzionalità della sanzione della mia decadenza da presidente e dell’intero Consiglio regionale – ha dichiarato Todde. Inoltre, è paradossale il passaggio della sentenza in cui si sostiene che pur in assenza di un’espressa e formale contestazione, avrei dovuto comprendere la necessità di rendicontare in prima persona e non per il tramite del Comitato, pur non avendo personalmente speso nulla. Infatti, il Comitato è stato l’unico soggetto ad aver ricevuto contributi e ad aver effettuato spese.”

Todde ha ribadito la correttezza della rendicontazione, confermata dalla Corte dei Conti, e ha respinto le accuse di mancanza di trasparenza. Ha inoltre criticato le richieste di dimissioni da parte del centrodestra, sottolineando che la decisione finale sulla decadenza spetta al Consiglio regionale.

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