Le recenti dichiarazioni attribuite all’ assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, durante un convegno tenutosi a Cagliari il 23 maggio scorso, hanno sollevato un acceso dibattito riguardo l’accesso ai farmaci oncologici per i pazienti con più di 80 anni. A intervenire sulla questione è Maria Pintore, presidente dell’associazione dei malati oncologici Vivere a Colori Sardegna, che ha partecipato all’evento in qualità di relatrice invitata da Federsanità.

Contrariamente a quanto riportato da alcune testate, in particolare da un articolo pubblicato oggi sull’Unione Sarda, la presidente Pintore difende con fermezza l’operato dell’assessore Bartolazzi. “Ero presente al convegno e posso testimoniare che le parole dell’Assessore sono state interpretate in modo fuorviante,” dichiara Pintore. “Se avessi percepito anche la minima intenzione di escludere gli over 80 dalle cure, sarei stata la prima a sollevare obiezioni durante il dibattito.”

Secondo la”Farmaci Oncologici e Over 80″: la presidente di Vivere a Colori  evidenzia che  l’assessore Bartolazzi mirava a puntualizzare una prassi consolidata e contenuta nelle linee guida mediche. “L’assessore intendeva spiegare che i pazienti ultraottantenni, in linea con le indicazioni cliniche, potrebbero non rientrare nei criteri di prescrizione per farmaci oncologici innovativi e sperimentali, ma questo non significa in alcun modo una negazione delle terapie di cura necessarie,”.

Maria Pintore sottolinea con convinzione l’opposto intento dell’assessore: “Il suo obiettivo era quello di ribadire l’importanza dell’inclusione degli over 80 nei percorsi terapeutici più appropriati alla loro condizione. Ricevono e continueranno a ricevere le cure di cui hanno bisogno.”

Maria Pintore, forte della sua esperienza come paziente oncologica e come voce autorevole dei malati sardi, auspica che questa sua precisazione possa contribuire a dissipare i timori e le preoccupazioni che potrebbero essersi diffusi tra i pazienti anziani e le loro famiglie. “È fondamentale che non si creino allarmismi infondati. Vivere a Colori Sardegna continuerà a essere al fianco di tutti i pazienti, garantendo che l’accesso alle cure sia un diritto per tutti, indipendentemente dall’età”.