A partire da giugno, Nuoro sarà il fulcro del progetto “LeggiAmo”, un’iniziativa dedicata a diffondere l’importanza della lettura nella formazione dei bambini. Il progetto prevede una serie di laboratori e conferenze rivolti sia agli educatori della fascia dell’infanzia che ai genitori.

Un elemento chiave del progetto sarà l’attivazione, a dicembre, del Centro di documentazione per l’infanzia, che avrà sede in via Ferracciu. “LeggiAmo” è reso possibile grazie a una solida rete di partner che include il Comune di Nuoro, l’Asl, le cooperative Alfa Beta e Les Delicies,  la società cagliaritana Lunamoonda, specializzata in percorsi di lettura per bambini da 0 a 6 anni e il Consorzio Nova Etica.

IL PROGETTO – Il finanziamento del progetto è stato ottenuto grazie al Centro nazionale per il libro e la lettura, che ha promosso un apposito concorso. La proposta presentata da Nuoro si è distinta, classificandosi al secondo posto assoluto. L’iniziativa è stata presentata ieri sera nell’auditorium della biblioteca “Satta” di fronte a un pubblico composto da operatori del comune, dell’azienda sanitaria locale e delle scuole dell’infanzia attive in città. Al centro dell’incontro, sono state illustrate le diverse fasi del progetto, con gli interventi di Maria Dettori, funzionaria del Comune, e di Paola Nieddu e Simona Fara, rispettivamente referenti del progetto per il Comune capoluogo e per la rete dei partner.

LE FASI – La prima fase del progetto, che prenderà il via a giugno, sarà dedicata agli operatori del settore e comprenderà due moduli online, ciascuno con una capacità prevista di circa cento iscritti. Sono in programma anche lezioni frontali e laboratori condotti da formatori professionisti.

Un altro aspetto fondamentale di “LeggiAmo” riguarda la formazione dei genitori. Saranno organizzati momenti di lettura, sia ad alta che a bassa voce, pensati per coinvolgere le famiglie e permettere loro di sperimentare insieme ai propri figli le nozioni apprese durante i corsi. Un corso specifico sarà riservato alle famiglie con bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES).

La valenza formativa del progetto è stata sottolineata ieri dalla psicologa del Consultorio, Barbara Murgia, e dalle operatrici Pellegrino e Fara della società Lunamoonda. Le loro informazioni e testimonianze hanno evidenziato come la lettura rappresenti uno strumento cruciale per sviluppare le conoscenze dei bambini e favorire la crescita delle loro relazioni con il mondo esterno, a partire dall’ambito familiare.