Per Emiliano Fenu, esponente del Movimento 5 stelle candidato sindaco del Campo largo, lo slogan “ripartiamo insieme” deve essere riempito di contenuti attraverso un’azione concreta su diversi fronti. A partire da quello dei servizi sanitari in nome del diritto alla salute. “La sanità è competenza regionale, e il governo regionale sta facendo uno sforzo per migliorarla. Ma tutto questo ancora non basta” osserva a questo riguardo il parlamentare pentastellato che, nel suo ruolo di candidato sindaco, dopo anni di divisioni è riuscito a far convergere le diverse anime dello schieramento progressista del capoluogo su un unico progetto.
LA POSIZIONE DEL COMUNE – “Il Comune – aggiunge Fenu a riguardo – deve far sentire la propria voce. Il sindaco deve farsi portavoce delle esigenze dei cittadini presso la Regione e presso la ASL, anche quando c’è una comune appartenenza politica senza timori.”. Questo perché – è la tesi del candidato Fenu il quale, dopo anni di divisioni interne al centrosinistra è riuscito far convergere le forze progressiste su un progetto condiviso – la salute viene prima di tutto. “Nel nostro programma, frutto di un percorso condiviso, facciamo spesso riferimento a come rendere attrattiva la città per chi potrebbe decidere di viverci e vivibile per chi già vi risiede. Ebbene, una sanità che funziona è il primo fattore di attrattività “ sottolinea ancora Fenu. “Se so che in una città posso curarmi, so che in quella stessa città posso vivere tranquillamente. E attenzione -prosegue il candidato del Campo largo -, non si tratta di due cose diverse. Le città diventano attrattive quando sono accoglienti per chi già ci vive. Quindi dobbiamo migliorare la qualità della vita delle persone che stanno qui e per fare questo è necessario garantire una sanità che funzioni”.
GLI STRUMENTI – Gli strumenti in cui i sindaci possono far sentire la loro voce, sintesi delle esigenze di salute dei loro concittadini, esistono già: si tratta della Conferenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria e del comitato di distretto. Tuttavia, questi organismi, hanno funzioni meramente consultive: gli amministratori locali, infatti, da un lato, forniscono le indicazioni per la pianificazione delle attività sanitarie a livello provinciale e di distretto, dall’altro, valutano il loro andamento e di fatto non hanno potere decisionale. E questo è l’altro fronte sul quale si impegnerà l’esponente 5 stelle affinchè, in ambito sanitario, le istanze della cittadinanza vengano accolte. “Mi impegnerò perché in questi due organismi gli amministratori locali non abbiamo esclusivamente un ruolo consultivo ma decisionale”.
LA SFIDA – Anche sulla base di questi impegni, il commercialista originario di Siniscola ma da decenni residente a Nuoro, dove ha lo studio professionale e dove ha consolidato la sua esperienza politica, si presenterà alla tornata elettorale dell’8 e 9 giugno sfidando i tre avversari: Domenico Mele, Lisetta Bidoni e Giuseppe Luigi Cucca. Con lui i candidati delle sette liste dello schieramento di centrosinistra:
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