NUORO – Davanti alla dirigenza regionale del Pd è stata presentata oggi a Nuoro la lista per le elezioni Comunali dell’8 e 9 giugno. Lo schieramento vede i DEM insieme alla nuova formazione Riformisti per Nuoro, costituito da alcuni ex dello stesso partito leader.
Nella sede di via “Istiritta”, erano presenti oggi il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini (segretario regionale dimissionario), il deputato Silvio Lai, l’assessore regione del Bilancio, Giuseppe Meloni, e il capogruppo nell’assemblea regionale, Roberto Deriu, e l’amministratore della Provincia, Giuseppe Ciccolini, tutti appassionatamente al fianco di Emiliano Fenu, il deputato dei Cinque Stelle scelto come candidato a sindaco del Campo Largo.

I dirigenti regionali alla presentazione della lista Pd-Riformisti per Nuoro
Lo ha garantito la dirigente nuorese Ivana Dettori, nella presentazione, lo ribadiscono i diretti interessati. Meloni: «A Nuoro abbiamo ricompattato il centro-sinistra, quindi riproponiamo la formula del Campo Larg, che ci ha permesso di riconquistare Sassari, Cagliari, Alghero, e di governare la Regione». La sintesi è scontata: Nuoro è il prossimo l’obiettivo, tanto più importante anche perché l’unico capoluogo sardo al voto. Lai, invece, vuole da parte sua avvalorare la tesi che per la città è vicina una svolta: «I prossimi 5 anni saranno cruciali per il futuro della comunità nuorese – afferma – e ci proponiamo di guidare questa fase, insieme al gruppo dei riformisti», un accordo elettorale sul quale ritornerà qualche minuto dopo il consigliere regionale di Nuoro, Roberto Deriu: «Le due forze politiche unite nella lista dovranno essere un supporto adeguato per la coalizione, soprattutto dopo il passaggio elettorale. E ciò – ha spiegato – con la riflessione e l’elaborazione rispetto al programma amministrativo». Comandini rimarca il valore dell’intesa a sinistra, la stessa decisiva per riprendersi la Regione: «Eravamo maestri nel dividerci – ha commentato – poi l’appuntamento con le regionali dell’anno passato ci ha portato a unirci. Ora siamo convinti – ha concluso – che solo mettendo insieme le forze si può vincere e incidere sul cambiamento sociale e amministrativo».

Emiliano Fenu (foto F.Nieddu)
Non dissente da tutto ciò il candidato sindaco Emiliano Fenu, persuaso che la ricetta non sia quella dei partito nuovi o delle formule elettorali innovative: «La nostra coalizione ha la sua forza nell’alchimia nata tra i partiti, rispetto alle scelte da fare per la città». Rivendica, inoltre, il fatto che ognuna delle forze della coalizione si presenti con la propria identità, “senza maschere”. Tra i tanti temi volge uno sguardo all’integrazione degli immigrati: «Vanno coinvolti – sostiene – anche con l’organizzazione di eventi, dove possano presentarci la loro cultura».
Il gruppo dei candidato è una fusione tra vecchi amministratori della città: da Marco Zoppi a Natascia Demurtas, nel Pd, a Giampiero Barbagli, Leonardo Moro, e Ivo Carboni, nel gruppo dei Riformisti per Nuoro. Poi la schiera delle nuove proposte: Giovanni Mossa (segretario cittadino del Pd), Michele Biancu, Leonardo Mario Bitti, Elia Carai, Antioca Chessa, Matteo Cicalò, Silvia Corbu, Antonio Gemelli, Dina Lina Ghisu, Samuele Gungui, Irene Melis, Graziano Mingioni, Maria Bonaria Monne, Eleonora Napoli, Angelica Pirina, Giuseppina Sanna, Valeria Sirigu, Alessio Soru e Teresa Pintori.
