Ottime notizie per il mondo della piccola zootecnia sarda. Grazie all’incessante lavoro di Coldiretti Sardegna sui tavoli istituzionali, la Regione ha introdotto un’importante deroga che snellisce le procedure per l’accesso agli aiuti previsti dall’Eco-schema 1 (livello 2) della nuova Politica Agricola Comune (PAC). Questa novità rappresenta una vittoria significativa per le piccole aziende bovine, che potranno ora beneficiare dei sostegni economici legati al benessere animale anche senza l’obbligatoria iscrizione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA), a condizione che rispettino specifici requisiti legati al pascolamento.
L’Eco-schema 1 – Livello 2 premia le aziende agricole che adottano pratiche di allevamento volte a migliorare il benessere degli animali, con particolare attenzione al pascolo. L’adesione al rigido protocollo SQNBA, pensato prevalentemente per grandi allevamenti intensivi, rischiava di escludere numerose piccole realtà sarde che, pur praticando un allevamento estensivo e rispettoso degli animali con il pascolo, avrebbero faticato ad adempiere alle complesse procedure burocratiche.
«Si tratta di una vittoria della buona interlocuzione e del lavoro quotidiano al fianco degli allevatori – commenta con soddisfazione il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu – questa deroga è fondamentale perché riconosce la specificità del nostro modello di allevamento: estensivo, legato al pascolo e alla sostenibilità. Non possiamo accettare che la burocrazia penalizzi chi fa le cose per bene».
Il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba, sottolinea inoltre come «il confronto costante nei tavoli regionali ha prodotto importanti passi avanti per portare all’attenzione delle istituzioni le difficoltà che vivono gli allevatori, soprattutto nelle aree interne. Questo provvedimento va nella direzione giusta: semplificare, valorizzare le pratiche tradizionali e tutelare chi lavora nel rispetto degli animali e del territorio».
I Requisiti della Deroga. La deroga approvata dalla Regione Sardegna prevede che le piccole aziende zootecniche (fino a 20 capi equivalenti in media nell’anno precedente) e le aziende biologiche possano accedere ai fondi dell’Ecoschema 1 – Livello 2 senza l’iscrizione al SQNBA. Per le piccole aziende, l’accesso ai premi è vincolato alla garanzia di un periodo di pascolamento di almeno 60 giorni all’anno, con una densità massima di 2 capi per ettaro nelle zone vulnerabili ai nitrati e di 4 capi per ettaro nelle altre aree. Il rispetto di tali requisiti sarà verificato direttamente dalla Regione attraverso controlli annuali. Questa semplificazione rappresenta un segnale importante per il sostegno e la valorizzazione del modello di allevamento tradizionale sardo.
