NUORO – In preparazione all’imminente stagione estiva, si è svolto ieri mattina presso un incontro per affrontare le questioni prioritarie legate alla sicurezza nei comuni costieri a forte vocazione turistica della provincia. Il vertice, presieduto dal Prefetto, ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti provinciali delle Forze dell’ordine (carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza), dei vigili del fuoco, degli Assessori regionali competenti per la Difesa dell’Ambiente, gli Enti locali, le Finanze e l’Urbanistica, nonché per il Turismo, l’Artigianato e il Commercio. Presenti, inoltre, i sindaci dei comuni costieri interessati, l’Amministratore straordinario della Provincia Ogliastra, le autorità marittime territoriali, i rappresentanti del corpo forestale e di vigilanza ambientale e l’ANAS. L’obiettivo primario sottolineato dal Prefetto è stato quello di assicurare, attraverso una piena sinergia e la massima collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, le condizioni ottimali per un turismo sicuro e sostenibile lungo le coste della provincia di Nuoro. Ciò sarà perseguito attraverso il potenziamento dei servizi di controllo e contrasto, mirati a prevenire e gestire efficacemente ogni potenziale criticità. Particolare attenzione è stata dedicata a tre ambiti fondamentali: la viabilità stradale, la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi e la sicurezza balneare.

VIABILITÀ STRADALE – Per quanto concerne la viabilità stradale, tra le prime misure in programma figurano l’eventuale sospensione temporanea dei cantieri ANAS presenti sulle principali arterie di collegamento tra Nuoro e Olbia, in particolare sui tratti caratterizzati da un elevato flusso veicolare durante la stagione estiva. Si prevede inoltre l’installazione di dispositivi di controllo della velocità sulle strade dove è stato riscontrato un maggiore indice di incidentalità, un’attenta verifica e manutenzione della segnaletica stradale, interventi di manutenzione del manto stradale e il potenziamento dell’illuminazione pubblica.

INCENDI BOSCHIVI – Sul fronte del rischio incendi, è stata condivisa la necessità di innalzare il livello delle misure di prevenzione, controllo e contrasto. A tal proposito, sono state richiamate le disposizioni del Piano regionale antincendio, approvato il 29 gennaio scorso, che prevede, tra l’altro, la sottoscrizione di una Convenzione tra la Regione Autonoma della Sardegna e il corpo nazionale dei vigili del fuoco per definire procedure operative interforze, il coordinamento delle attività di spegnimento degli incendi boschivi e rurali e il rafforzamento delle sedi istituzionali del VVF. Di notevole importanza anche la previsione di un potenziamento della flotta aerea regionale destinata agli interventi antincendio.

SICUREZZA BALNEARE – In merito alla sicurezza balneare e della navigazione, è stata evidenziata l’importanza dell’operazione “Mare sicuro”, che attribuisce alle Direzioni Marittime un ruolo centrale nell’attività di monitoraggio del litorale. In questo contesto, sono state individuate misure di sicurezza specifiche per l’organizzazione dei servizi di salvamento nelle spiagge ad accesso libero ed è stata accolta positivamente l’ipotesi di azioni di controllo congiunte tra le diverse componenti marittime e le forze dell’ordine. La Regione ha inoltre comunicato l’adozione di un apposito Piano di sicurezza balneare, che prevede l’erogazione di risorse economiche ai Comuni che ne faranno richiesta per garantire le attività di salvamento negli arenili non gestiti da concessionari privati.

il Prefetto ha rinnovato l’invito ai sindaci presenti a valutare l’opportunità di sottoscrivere con la Prefettura specifici protocolli di prevenzione amministrativa antimafia nei settori turistico-alberghiero e della ristorazione, al fine di contrastare possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. I partecipanti al vertice hanno concordato sulla necessità di definire, in tempi brevi, un piano operativo dedicato alla gestione degli eventi che saranno programmati dalle Amministrazioni comunali e alle problematiche connesse al fenomeno della cosiddetta “mala movida”, al fine di garantire la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici anche durante le manifestazioni serali.