Boom turistico in Sardegna: Orosei tra le stelle. Nuorese e Ogliastra dominano la scena

Salvatore

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Boom turistico in Sardegna: Orosei tra le stelle. Nuorese e Ogliastra dominano la scena

giovedì 15 Maggio 2025 - 17:13
Boom turistico in Sardegna: Orosei tra le stelle. Nuorese e Ogliastra dominano la scena

Orosei, turisti (foto S.Novellu)

L’ondata di turisti che ha investito la Sardegna si traduce in un’iniezione di vitalità economica per l’intera regione, con numeri in crescita esponenziale in quasi tutte le province. A guidare la carica è il Nord Sardegna, che con ben 9 milioni e 700mila presenze segna un impressionante +19%.

Anche il Sud Sardegna sorride con un significativo +16% e quasi tre milioni di presenze. A seguire, con numeri ancora più elevati, si posiziona la provincia di Nuoro, inclusa l’Ogliastra, che registra oltre tre milioni di presenze e una crescita del 10%. La Città Metropolitana di Cagliari non è da meno, con due milioni e 200mila presenze e un solido +15%. Stabile, ma su ottimi livelli, la provincia di Oristano, che con quasi un milione di presenze consolida la crescita del 10% già registrata nel 2023.

Orosei si conferma una delle mete più gettonate dell’isola, attestandosi al sesto posto nella classifica dei comuni più visitati con ben 870mila presenze. Questo dato evidenzia la forte attrattiva del territorio, con le sue bellezze naturali e l’offerta turistica in crescita.

A livello comunale, Alghero si laurea regina del turismo sardo con oltre un milione e mezzo di presenze (+16%), seguita da Arzachena (quasi 1.2 milioni) e Olbia (poco più di un milione). Nella top 15 spiccano anche Cagliari, San Teodoro, Villasimius, Budoni, Muravera, Palau, Tortolì, Pula, Dorgali e Santa Teresa Gallura, a testimonianza della variegata offerta turistica dell’isola.

Il settore alberghiero si conferma trainante con oltre 10 milioni di presenze generate da 2.5 milioni di arrivi, ma l’extra-alberghiero cresce a ritmi sostenuti, raggiungendo gli 8.7 milioni di pernottamenti. Particolarmente significativo è il boom degli affittacamere (+30%) e dei villaggi turistici (+27.5%). Un contributo fondamentale arriva anche dagli “altri alloggi privati” (locazioni occasionali con CIN), che grazie alla nuova normativa registrano un’impennata del +42% con ben 3.3 milioni di presenze.

Un dato interessante emerge dall’analisi della distribuzione dei flussi durante l’anno: mentre i turisti italiani concentrano i loro arrivi per il 90% nei mesi estivi, gli stranieri distribuiscono le loro presenze equamente tra estate e resto dell’anno, dimostrando un interesse meno legato al solo turismo balneare. Significativi gli incrementi di presenze registrati nei mesi di ottobre (+45%), maggio (+30%), dicembre (+25%) e novembre (+24%), segnali di una destagionalizzazione in atto che potrebbe portare ulteriori benefici economici per la Sardegna

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