MOSCA – Il presidente cinese Xi-Jinping ha incontrato oggi l’omologo russo Vladimir Putin a Mosca, in una visita ufficiale che precede le celebrazioni per la Festa della Vittoria. I due leader hanno discusso approfonditamente delle relazioni bilaterali e delle principali questioni internazionali, ribadendo la volontà di rafforzare la cooperazione strategica.
Secondo un comunicato del ministero degli Esteri cinese, Xi e Putin hanno firmato una dichiarazione congiunta per approfondire il partenariato strategico globale, oltre a siglare oltre 20 accordi di cooperazione in settori chiave come la stabilità strategica, il diritto internazionale, la biosicurezza, gli investimenti, l’economia digitale, la quarantena e il cinema.
Xi Jinping ha sottolineato la “stabilità, la salute e l’alto livello” delle relazioni sino-russe, elogiando la “lunga amicizia” e la cooperazione “win-win”. Ha ricordato l’80° anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale, sottolineando il contributo di Cina e Russia alla pace mondiale. Il leader cinese ha inoltre ribadito l’impegno a collaborare con la Russia per promuovere un mondo multipolare, contrastare l’unilateralismo e salvaguardare l’autorità delle Nazioni Unite.
Xi ha inoltre proposto di rafforzare la cooperazione economica, commerciale, energetica, agricola, aerospaziale e nell’intelligenza artificiale, oltre a promuovere gli scambi culturali e la cooperazione regionale. Ha ribadito la necessità di “eliminare le interferenze esterne” e di rafforzare la cooperazione su piattaforme multilaterali come l’ONU, l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e i Brics.
Putin, dal canto suo, ha definito la visita di Xi “di grande importanza”, sottolineando che le relazioni russo-cinesi si basano su “reciproca uguaglianza e rispetto” e non sono dirette contro terzi. Ha ribadito il sostegno della Russia al principio di “una sola Cina” e ha espresso la volontà di rafforzare la cooperazione bilaterale in vari settori, inclusi commercio, investimenti, energia, agricoltura, scienza e tecnologia. Ha inoltre criticato le “tariffe elevate” e ha sottolineato l’importanza della cooperazione multilaterale per contrastare l’unilateralismo e le sanzioni.
