Crisi idrica: 4,7 milioni di euro di indennizzi per gli allevatori sardi

Salvatore

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Crisi idrica: 4,7 milioni di euro di indennizzi per gli allevatori sardi

mercoledì 30 Aprile 2025 - 08:02
Crisi idrica: 4,7 milioni di euro di indennizzi per gli allevatori sardi

Un importante sostegno economico è in arrivo per gli allevatori sardi che hanno subito le conseguenze della grave crisi idrica del 2024. La Regione Sardegna ha stanziato complessivamente 5 milioni di euro e, attraverso l’agenzia LAORE, ha pubblicato l’elenco dei beneficiari degli indennizzi.

Sono ben 3.865 le aziende zootecniche distribuite in 142 comuni, che avevano dichiarato lo stato di calamità, a ricevere un totale di 4.762.595 euro. La misura, proposta dall’assessore regionale dell’Agricoltura Gian Franco Satta con una delibera del 13 novembre 2024, mira a compensare le spese urgenti sostenute dagli allevatori per far fronte all’emergenza idrica.

“Questa misura rappresenta un sostegno cruciale per gli allevatori colpiti – ha dichiarato l’assessore Satta – dimostrando l’impegno della Regione nel fornire un supporto concreto in momenti di difficoltà. Siamo consapevoli delle sfide che il settore sta affrontando e, con questi indennizzi, intendiamo alleviare il peso economico derivante dagli interventi emergenziali.”

Satta ha inoltre sottolineato la rapidità con cui è stato definito l’elenco dei beneficiari, definendola “un segnale della nostra determinazione a rispondere prontamente alle esigenze del settore”. L’assessore ha assicurato che si continuerà a lavorare per garantire che i fondi arrivino agli allevatori nel più breve tempo possibile.

Nel dettaglio, 1416 imprese riceveranno un indennizzo medio di 1.400 euro, mentre per altre 584 l’indennizzo medio sarà di 3.500 euro. Questi fondi serviranno a rimborsare le spese sostenute per interventi urgenti, attraverso il sistema dei voucher previsto dalla L.R. n. 13 del 18.09.2024. La fase istruttoria, condotta da Laore in soli sei mesi, ha portato alla definizione degli elenchi. Si prevede inoltre un controllo a campione su ulteriori 203 pratiche.

Secondo le direttive attuative, saranno i singoli Comuni a gestire le procedure di pagamento a favore degli allevatori beneficiari, che in data odierna riceveranno gli elenchi con i rispettivi importi.

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