NUORO – A meno di sessanta giorni dalle elezioni comunali, lo spettro dell’immobilismo agita il Centrodestra nuorese, intrappolato in una frustrante ricerca del proprio candidato sindaco. Mentre il Campo Largo, forte di una ritrovata coesione, si prepara a una significativa dimostrazione di forza con l’arrivo dei “big” della politica nazionale, risuonano quasi profetiche le parole di Nanni Moretti.
Come nel film “Aprile” di Nanni Moretti nel celebre dialogo del 1998 con un D’Alema fin troppo sofisticato, il Centrodestra sembra smarrito in una dialettica interna sterile, incapace di produrre una figura unitaria. I tavoli si susseguono, gli incontri tra gli esponenti di spicco si moltiplicano, ma il risultato resta un assordante “niente”. L’impasse perdura, alimentando la frustrazione di una base elettorale che assiste impotente al balletto dei nomi, alle promesse di improbabili “patti in solitaria” e al crescente divario con un Campo Largo che appare sempre più lanciato.
Il paragone con l’amaro anatema lanciato da Moretti nel 2002 contro la “burocrazia” del PDS (“mi dispiace ma fin quando alla guida di questo partito ci sarà la burocrazia alle mie spalle, noi non vinceremo mai”) sembra calzare a pennello per descrivere la situazione attuale del Centrodestra nuorese. Un’inerzia che, agli occhi dei cittadini, si traduce in un’unica, lapidaria sentenza: “La stanno servendo su un piatto d’argento al Campo Largo”.
E il Campo Largo non sembra intenzionato a farsi sfuggire l’occasione. Sabato prossimo, Nuoro si prepara ad accogliere una nutrita schiera di esponenti di primo piano della politica nazionale per un evento di sostegno al candidato sindaco Emiliano Fenu. Parlamentari, consiglieri regionali e comunali si alterneranno sul palco per affrontare temi cruciali per il futuro della città e del territorio: sanità, lavoro, energia, trasporti, territorio, giovani, l’innovativo progetto dell’Einstein Telescope e un bilancio del primo anno di governo della Giunta guidata da Alessandra Todde.
La giornata vedrà la partecipazione dello stesso Emiliano Fenu, punta di diamante del fronte progressista, insieme a figure di rilievo come Giuseppe Conte, Ettore Licheri, Roberto Fico, Giuseppe Antoci e Alfonso Bonafede. A sigillare l’evento sarà l’intervento della Presidente della Regione, Alessandra Todde.
“La nostra è la forza delle idee – hanno dichiarato con convinzione i rappresentanti del Movimento 5 Stelle nell’annunciare l’iniziativa – la conferma del buon governo e della capacità della nostra presidente e del M5s di amministrare con capacità e onestà”.
Mentre il Campo Largo serra i ranghi e affila le armi in vista della competizione elettorale, nel Centrodestra si continua ad alimentare una flebile speranza. L’auspicio è che, come in un colpo di scena narrativo, si possa finalmente trovare la quadra sul nome del candidato sindaco, scongiurando il rischio di consegnare la città senza una vera battaglia. Ma a meno di sessanta giorni dal voto, l’ombra del “buco nero” decisionale si allunga sempre più minacciosa sul futuro politico di Nuoro.
