Nuoro si erge a simbolo di una battaglia civile per la sicurezza stradale, dopo la tragica morte dei fratelli Matteo e Francesco Pintor, avvenuta il 25 dicembre 2017 sulla SS 129. Un incidente che ha scosso profondamente la comunità, trasformando il dolore in un’azione decisa contro l’indifferenza e la negligenza.
L’associazione “AdessoBasta“, nata dalla rabbia e dal desiderio di giustizia, ha intrapreso una coraggiosa lotta legale contro l‘ANAS, ente gestore della SS 129, chiedendo la messa a norma di tutti i guard-rail della Sardegna. Una battaglia che va oltre il singolo caso, mirando a rendere sicure le strade di tutta l’isola e a stabilire un precedente storico, responsabilizzando gli enti gestori.
Giovanni Pintor, portavoce dell’associazione, lancia un appello alle istituzioni, affinché sostengano questa causa vitale. “AdessoBasta” non è solo una richiesta di giustizia per Matteo e Francesco, ma un grido per tutte le vittime della strada, un invito a scardinare un sistema che troppo spesso antepone l’indifferenza alla sicurezza.
“Progetto per Nuoro” si schiera al fianco di “AdessoBasta”, riconoscendo la necessità di un cambiamento radicale. “Dobbiamo combattere contro un sistema che crea circa cento morti all’anno solo in Sardegna e tremila in tutta Italia”, afferma Giovanni Pintor, sottolineando l’urgenza di un intervento deciso.
La battaglia di “AdessoBasta” è una lotta per la vita, un appello alla responsabilità e un esempio di come la determinazione dei cittadini possa portare a un cambiamento concreto. Un appello che non può e non deve cadere nel vuoto.
