La Biblioteca Satta di Nuoro è nel caos. Dal 14 febbraio scorso, un guasto alla fibra ottica di Telecom, causato dalla rottura di un cavo in piazza Asproni, ha interrotto la connettività, paralizzando le attività amministrative e culturali dell’ente.
Per il Consorzio, l’interruzione significa il blocco delle operazioni contabili e amministrative essenziali, come il pagamento delle fatture e la pubblicazione degli atti. Per la biblioteca, è la fine di prestiti, accesso a banche dati online, fornitura di documenti digitali, Wi-Fi gratuito e catalogazione dei libri.
Gli operatori, costretti a utilizzare gli hotspot dei loro smartphone, si trovano in una situazione insostenibile. Nonostante la sostituzione del cavo danneggiato, nessuno si è presentato per collegarlo al server della biblioteca, un lavoro di pochi metri.
Il ticket di assistenza, aperto il 14 febbraio, viene sollecitato quotidianamente, ma le risposte di Telecom sono vaghe e contraddittorie. L’ultima promessa è un intervento il 19 marzo, oltre un mese dopo il guasto.
“Siamo costretti a rendere pubblico questo disservizio e a rivolgerci alla stampa, come si faceva un tempo”, dichiara il Consorzio, “una pratica che speravamo fosse superata, tipica dei cittadini di serie B abbandonati dai servizi pubblici”.
La Biblioteca Satta, un pilastro culturale della città, è ora ostaggio di un blackout digitale, vittima di un’inefficienza che nega ai cittadini l’accesso a servizi essenziali.
