BRUXELLES – Un vertice straordinario del Consiglio Europeo ha scosso il panorama politico continentale, con l’Ucraina e la difesa europea al centro di un dibattito acceso e cruciale. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato il piano “Rearm Europe“, una manovra da 800 miliardi di euro destinata a rivoluzionare l’equipaggiamento militare degli Stati membri e a fornire un sostegno decisivo all’Ucraina.
“È un momento spartiacque per l’Europa e per l’Ucraina”, ha dichiarato von der Leyen, sottolineando la necessità di un’Europa capace di difendersi e di sostenere Kiev nella ricerca di una pace duratura. Il piano prevede un significativo aumento della spesa militare, con la possibilità di acquisti congiunti a livello europeo e investimenti diretti nell’industria della difesa ucraina.
La presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha conferito ulteriore urgenza al vertice, con discussioni approfondite sull’invio di peacekeeper e sulla fornitura di 150 miliardi di euro in prestiti. Ma la vera sorpresa è arrivata dal presidente francese Emmanuel Macron, che ha offerto all’Europa l'”ombrello nucleare” di Parigi, un gesto senza precedenti che potrebbe ridefinire gli equilibri di sicurezza nel continente.
“L’Europa deve essere messa nelle condizioni di difendersi e proteggersi”, ha ribadito von der Leyen, entrando al pre-vertice dei popolari, “e dobbiamo mettere anche l’Ucraina nelle condizioni di difendersi e far pressione per una pace giusta e duratura”.
Il piano “Rearm Europe” rappresenta un passo avanti significativo in tempi straordinari, con l’obiettivo di rafforzare la capacità di deterrenza dell’Europa e di fornire un sostegno concreto all’Ucraina di fronte alle crescenti minacce.