È morto Fulco Pratesi, architetto, giornalista, autore di numerose pubblicazioni sull’ambiente (curò con Franco Tassi la Guida alla Natura della Sardegna), disegnatore e fondatore del WWF (World Wildlif Fund) Italia nel 1966. Mentre a Santa Gilla, in Sardegna, i volontari delle associazioni ambientaliste, pulivano la laguna dai rifiuti, in una clinica romana cessava di battere il suo cuore.
Da giovane era un cacciatore, ma nel 1963, nelle foreste dell’Anatolia, incontrò un’orsa con tre cuccioletti, incontro che segnò una svolta nella sua vita.T ornato in Italia vendette il suo fucile, per acquistare una macchina fotografica. Prese contatti con WWF in Svizzera, per costituire una sezione in Italia, cosi fece nel 1966 insieme ad alcuni amici, divenne presidente del WWF Italia, successivamente presidente onorario.
Contribuì all’approvazione di numerose leggi in difesa della natura, dalla Legge 157 sulla fauna, a quella sull’istituzione dei Parchi nel 1991, fu parlamentare dal 1995 al 1997 nelle liste dei Verdi.
L’opera alla quale più ci teneva sono state le 100 oasi in Italia del WWF da lui conosciute, proprio un’oasi alla quale era legato è l’Oasi di Monte Arcosu.
Si tratta di un territorio di circa 3700 ettari riconosciuto come ZPS (Zona di Protezione Speciale), inserita nel Parco di Gutturu Mannu, istituito nel 2014. Fu acquistato dall’associazione, grazie all’opera del coordinatore di WWF Sardegna Antonello Monni –Nieddu-, nuorese di nascita, medico oncologo a Cagliari e Sassari appassionato ambientalista, deceduto nel 2016 a causa della malattia che ha sempre curato nei pazienti.
Nell’ occasione della scomparsa di Antonello Fulco Pratesi disse: «Monni è stato un eroe della natura e un autentico salvatore per il cervo sardo. Lo ricordo sempre determinato e appassionato, un vero maestro per tanti giovani attivisti in Sardegna».
Oggi mentre in Sardegna c’è sempre il pericolo dell’insediamento del deposito unico di scorie nucleari, avviene l’assalto dai campi eolici, fotovoltaici, a opera delle multinazionali, senza un chiaro criterio di utilizzo delle fonti rinnovabili per i sardi, restano vivi nelle battaglie per il futuro dell’isola gli insegnamenti, l’esempio di figure come Fulco Pratesi.
F. N.
