NUORO – Si è tenuto questa mattina il secondo sopralluogo nello stabile di via Dessanay, teatro della tragedia che il giorno di Pasquetta del 2024 vide la morte di Patrick Zola e Ethan Romano, di soli 14 e 15 anni, travolti e uccisi dal crollo di un soffitto, collassato su se stesso. Presenti i periti di entrambe le parti, tribunale e famigliari.

Messa in sicurezza dello stabile della tragedia (foto Nieddu)
I sopralluoghi in corso sono sono volti all’individuazione delle cause che hanno portato al cedimento. L’ingegnere Aldo Mauri è stato incaricato di svolgere una perizia tecnica entro 60 giorni per accertare eventuali responsabilità dirette nel crollo, ovvero se, come parrebbe dall’accertamento tecnico e irripetibile effettuato sui cellulari dei ragazzi, se siano stati Patrick, Ethan o altri a provocare il crollo di elementi portanti dell’immobile.

Messa in sicurezza dello stabile della tragedia (foto Nieddu)
La prima fase del sopralluogo odierno, come annunciato martedì scorso, prevede la messa in sicurezza delle parti pericolanti dell’immobile, mediante rinforzi sulle strutture verticali pericolanti, tramite tiranti messi in opera con l’ausilio di un elevatore cingolata dotato di cestello, e dei solai, tramite travi e puntali. Oltre a questo, i tecnici dell’impresa preposta, seguiti dal l’ingegner Mauri, stanno prelevando dei campioni di intonaco dai soffitti per eseguire degli esami di laboratorio.
La prima fase del lavoro è stata rallentata dalla pioggia ma, nonostante l’assenza di alcuni periti, il secondo sopralluogo si è concluso poco dopo mezzogiorno. F.NIEDDU
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