NUORO – È stato presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune dal commissario straordinario Giovanni Pirisi il programma de “Su Carrasecare Nugoresu″ edizione 2025, evento patrocinato dal Comune di Nuoro grazie a un finanziamento della Regione Sardegna. Sarà una giornata di festa dove si potrà assaporare da una parte il fascino delle maschere tradizionali e dall’altra l’energia e lo spettacolo del Carnevale moderno.

Presentazione de Su Carrasecare Nugoresu 2025 (foto F.Nieddu)
PENTOLACCIA A CAVALLO – Prenderanno vita l’8 marzo i vari eventi del Carnevale: a partire dalle ore 15,00, in via Lollove si terrà la Pentolaccia a cavallo, promossa dall’Associazione Amazzoni e Cavalieri di Nuoro.
SFILATA MASCHERE TRADIZIONALI – Sempre l’8 marzo, ma alle ore 15,30, in viale Sardegna si svolgerà il rito della vestizione delle maschere tradizionali della Sardegna, momento cui seguirà la grande sfilata: con partenza da piazza Sardegna, il corteo si snoderà attraverso via Lamarmora e il corso Garibaldi per terminare, intorno alle ore 18,00 in piazza Vittorio Emanuele con l’esibizione di alcune delle maschere barbaricine più rappresentative, sarà un viaggio nella storia del Carasecare.
I GRUPPI – Un percorso animato da sedici gruppi: Colonganos di Austis, Sa Ratantira Casteddaia di Cagliari, Urthos e Buttudos di Fonni, Mascheras Limpias di Fonni, Tumbarinos di Gavoi, Su Corongiaiu di Laconi, Mamuthones e Issohadores (Associazione Atzeni) di Mamoiada, Sos Corriolos de Neoneli, Maimones, Murronarzos e Intintos di Olzai, Su Bundhu di Orani, Tamburini e Trombettieri di Oristano, Thurpos di Orotelli, Boes e Merdules di Ottana, Mamutzones de Samugheo, Maschera a Gattu e Maimone di Sarule e Is’Arestes e s’Urtzu Pretistu di Sorgono.

Giovanni Pirisi presenta Su Carrasecare Nugoresu 2025 (foto F.Nieddu)
«Nuoro si prepara vivere una giornata all’insegna delle tradizioni e della festa – ha commentato commissario straordinario del Comune di Nuoro Giovanni Pirisi – , un evento che non è solo momento d’intrattenimento ma un’occasione per valorizzare le radici culturali del territorio e far conoscere a tutti le straordinarie varietà del Carnevale Barbaricino» .
