REGIONE – L’ex presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è stato assolto dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari dall’accusa di abuso d’ufficio. La motivazione? Il fatto non è più previsto come reato. Questa è la decisione emessa nel filone del processo relativo ad alcune nomine controverse avvenute durante il suo mandato.
Il collegio, presieduto dal giudice Giovanni Massidda, ha dunque dichiarato non luogo a procedere nei confronti di Solinas, facendo cadere l’imputazione che lo aveva portato a processo insieme all’ex assessora regionale Valeria Satta e all’ex capo di Gabinetto della presidenza, Maria Grazia Vivarelli. Quest’ultima era stata inizialmente condannata a due anni e otto mesi, per poi essere a sua volta assolta in appello.
L’inchiesta era stata condotta dal pm Andrea Vacca, mentre Solinas è stato difeso dall’avvocato Salvatore Casula. Al centro del processo, le nomine dell’allora direttrice generale della presidenza della Giunta regionale, Silvia Curto, e del dg della Protezione civile, Antonio Pasquale Belloi. Secondo l’accusa, entrambi non avrebbero posseduto i requisiti necessari per ricoprire tali incarichi.
Tuttavia, il procedimento non è ancora concluso. L’ex assessora Satta è anche accusata di tentata concussione. Per questo motivo, la sua posizione è stata stralciata e il processo a suo carico proseguirà il prossimo 5 giugno.
