La lingua blu continua a minacciare gli allevamenti sardi, e la situazione sta diventando insostenibile. Gli allevatori, già provati da un’epidemia 2024 devastante, si sentono abbandonati e chiedono azioni concrete. Coldiretti Sardegna ha lanciato un grido d’allarme, sollecitando un incontro urgente con gli assessori regionali dell’Agricoltura e della Sanità per affrontare le numerose criticità ancora irrisolte.
INDENNIZZI LUMACA E PIANI VACCINALI IN ALTO MARE – Gli allevatori sono esasperati dai ritardi nell’erogazione degli indennizzi per i danni subiti a causa della lingua blu. A oggi, non si conoscono ancora le tempistiche né le modalità di distribuzione dei circa 15 milioni di euro stanziati per l’emergenza 2024, e regna l’incertezza sugli indennizzi per il mancato reddito dello scorso anno. Ma non è tutto. Coldiretti denuncia anche la mancanza di chiarezza sui piani vaccinali per il futuro, con il rischio di ripetere gli errori del passato, quando la vaccinazione è iniziata troppo tardi, rendendola poco efficace.
PREVENZIONE. E LOTTE AL CULICOIDE ; UNA STRATEGIA CHE NON DECOLLA – La prevenzione è fondamentale per arginare la diffusione della lingua blu, ma Coldiretti sottolinea come la Regione non abbia ancora messo in campo una strategia efficace. Gli allevatori chiedono azioni concrete per la lotta al culicoide, insetto vettore della malattia, attraverso un piano di contrasto mirato e finanziamenti adeguati per la sperimentazione di nuove soluzioni.
MOVIMENTAZIONE ANIMALI UN PROBLEMA DA RISOLVERE – Un altro nodo cruciale è quello della movimentazione degli animali. Coldiretti chiede garanzie per la continuità delle attività degli allevatori, evitando blocchi che penalizzerebbero ulteriormente il settore. È necessario un piano chiaro per consentire agli allevatori di vendere i propri capi nei momenti cruciali del mercato, senza compromettere la lotta alla diffusione della malattia.
L’APPELLO A COLDIRETTI – Coldiretti Sardegna chiede di essere coinvolta attivamente nelle decisioni e di essere informata in modo trasparente sulla strategia regionale per affrontare la lingua blu. “Non possiamo permetterci ritardi né il tentativo di scaricare responsabilità sugli allevatori”, tuonano il presidente e il direttore di Coldiretti, Battista Cualbu e Luca Saba. L’organizzazione agricola si dice pronta a collaborare, ma ribadisce l’urgenza di un incontro con gli assessorati competenti per definire una strategia condivisa e tutelare il comparto zootecnico sardo, già duramente provato da questa emergenza.
