Nuoro fa un grande passo avanti verso una rete idrica più efficiente e affidabile. Grazie a un importante investimento finanziato con i fondi del PNRR, Abbanoa sta portando avanti un ambizioso progetto di riqualificazione della rete idrica cittadina, volto a eliminare i fastidiosi e dannosi sbalzi di pressione e le bolle d’aria che da anni affliggono gli abitanti.
Il progetto, che prevede la sostituzione di quasi 4 chilometri di condotte e l’installazione di nuove valvole e misuratori di portata, è reso necessario dalla particolare conformazione del territorio di Nuoro, con un centro abitato esteso su più livelli. Le elevate differenze di quota hanno sempre reso difficile la gestione della rete idrica, causando frequenti problemi di pressione e una dispersione significativa di acqua.
«Stiamo lavorando senza sosta per migliorare la qualità del servizio idrico erogato ai cittadini di Nuoro», ha dichiarato Giuseppe Sardu, presidente del Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa. «Il progetto di distrettualizzazione della rete, unito all’installazione di nuove apparecchiature di regolazione, ci permetterà di ottimizzare la distribuzione dell’acqua, ridurre le perdite e garantire una pressione più stabile in tutti i quartieri».
COME FUNZIONERÀ LA NUOVA RETE ? La nuova rete idrica di Nuoro sarà suddivisa in quattro distretti, ciascuno servito da un serbatoio di testata. In questi serbatoi saranno installati dei misuratori di portata che permetteranno di monitorare costantemente i volumi d’acqua in entrata e in uscita. Lungo la rete saranno posizionate delle valvole di regolazione che consentiranno di stabilizzare la pressione e di evitare sbalzi improvvisi.
VALVOLE E NUOVE RETI – L’investimento “PNRR” dedicato al capoluogo barbaricino è di oltre 2 milioni di euro. I lavori riguardano da un lato la sostituzione integrale di quasi 4 chilometri di condotte (sono interessate le vie Einaudi, Toscana, Angioy, Campidano, Ubisti inferiore, Di Vittorio, Buozzi, Udine, Asinara, piazza Monte Gurtei e piazza Marmilla) e dall’altra l’installazione di misuratori di portata e valvole di regolazione delle pressioni. Una di queste riguarda la condotta di via delle Frasche al servizio delle zone di Sa e Sulis e Preda Istrada: domani saranno montati dei pezzi speciali di collegamento alla nuova valvola. Ulteriori quattro milioni di euro sono stati investiti in città negli ultimi mesi con due distinti appalti finanziati con i Fondi “Fsc” di Sviluppo e Coesione.
LA RETE IDRICA – Il sistema di distribuzione di Nuoro è attualmente costituito da una rete lunga 102 chilometri servita da quattro serbatoi di testata dislocati a quote differenti nelle colline che circondano l’abitato: Biscollai, Cuccullio, Sant’Onofrio e Murrone. Il sistema è stato al centro di uno studio approfondito, eseguito da società specializzate, per verificare le criticità presenti. Le perdite sono dovute principalmente a pressioni molto elevate necessarie per servire utenze a varie quote. Le prescrizioni emerse dallo studio hanno indicato la necessità di strutturare un assetto più efficiente del sistema idrico cittadino partendo dalla realizzazione di quattro distretti differenti legati ai singoli serbatoi cittadini.
NUOVE APPARECCHIATURE – In questi serbatoi sono state installati dei misuratori di portata per monitorare costantemente i volumi dell’acqua accumulata, in ingresso e in uscita. Lungo la rete idrica sono stati individuati diversi punti dove installare delle particolari apparecchiature di regolazione e stabilizzazione delle pressioni: per quanto riguarda il distretto di Biscollai in viale Murichessa, zona Etfas e via Verdi, nel distretto di Cucullio in via Martiri della Libertà, nel distretto di Sant’Onofrio in via Mughina, nel distretto di Murrone in via delle Frasche e via Torres
