Seicento pagine nel quale sono definite le strategie e le politiche che la Giunta si propone di realizzare nell’arco della legislatura. È il Programma Regionale di Sviluppo 2024-2029, il documento presentato ieri pomeriggio dall’esecutivo guidato dalla presidente Alessandra Todde, dove sono contenuti i principali interventi nei campi della sanità, dell’edilizia sociale, del lavoro, della cultura, dell’ambiente, dei trasporti, della transizione energetica, dello sviluppo economico e di un nuovo sistema Sardegna.

“Un documento vivo” lo ha definito la presidente Todde, “da modificare nel corso della legislatura”. Entro il 2029 la Giunta punta a programmare oltre 20 miliardi di euro e finora sono stati programmati 3 miliardi 752 milioni di euro. “Abbiamo ribaltato il modo di pensare – sottolinea la presidente – Prima abbiamo individuato gli obiettivi, poi ci siamo seduti per studiare e capire come raggiungerli concretamente”. Per Todde “un cambiamento epocale rispetto al passato, quando il Prs veniva considerato un provvedimento ancillare, perché tanto la programmazione non veniva fatta. Oggi stiamo dicendo cosa faremo, indicando risorse certe senza fare propaganda”. Il vice presidente e assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni, sottolinea l’unità d’intenti dei partiti della maggioranza e spiega come il Piano sia “ispirato alla politica del ‘noi’, con visione strategica della Sardegna, basato sul programma della coalizione”. Il Piano infatti “contiene un’analisi del contesto, gli ambiti strategici, gli obiettivi, e prevede un monitoraggio sullo stato di attuazione a metà mandato e uno finale”. Il documento sarà trasmesso subito al Consiglio regionale e la Giunta spera in una rapida approvazione da parte dell’Assemblea.

LE IMMAGINI: