Coldiretti, incontro sulla razza Sardo-Bruna

NUORO – L’ottenimento della certificazione IGP rappresenta un traguardo fondamentale per la Sardo Bruna, garantendo una maggiore tutela e valorizzazione della razza a livello nazionale e internazionale. Con questo accordo, la Sardo Bruna si appresta a vivere una nuova stagione, grazie alla sinergia tra pubblico e privato e alla passione degli allevatori. Un futuro che si prospetta ricco di soddisfazioni per tutti coloro che credono nella qualità e nella sostenibilità.

Un accordo storico  per la valorizzazione della razza bovina Sardo Bruna è stato siglato a Nuoro . 80 allevatori, insieme a Coldiretti, Forma Carni e all’associazione regionale allevatori, hanno unito le forze per creare una filiera dedicata a questa pregiata razza bovina e tutelare i sardi dalla carne “spazzatura”

Coldiretti, incontro sulla razza Sardo-Bruna

L’obiettivo è chiaro: proteggere e promuovere la Sardo Bruna, una razza dalle caratteristiche genetiche uniche con una grande adattabilità ai pascoli naturali dell’isola, è presente nella regione sarda in circa 57 mila capi (30 mila dei quali iscritti a selezione) e ottenere il prestigioso riconoscimento IGP.  Studi scientifici hanno confermato l’eccellente qualità della carne di Sardo Bruna, aprendo le porte a un mercato sempre più attento alla qualità e all’origine dei prodotti.

Francesco Forma e Battista Cualbu

UN FUTURO SOSTENIBILE – L’accordo prevede un prezzo garantito agli allevatori, incentivando così l’investimento e la crescita del settore. Inoltre, la filiera si impegna a garantire la massima tracciabilità del prodotto, dal pascolo alla tavola, assicurando al consumatore una carne di alta qualità e sostenibile.

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