La Sardegna offre un’opportunità unica a imprenditori e liberi professionisti: incentivi fino a 20.000 euro per chi decide di aprire un’attività o trasferire la propria azienda nei piccoli comuni dell’isola. Un’iniezione di vitalità per i centri più piccoli. L’Assessorato della Programmazione ha infatti riaperto i termini del bando regionale destinato a sostenere lo sviluppo economico e contrastare lo spopolamento nei territori meno popolati. Un’iniziativa che mira a rivitalizzare i borghi e a creare nuove opportunità lavorative.
Come partecipare? A partire dal 30 gennaio, è possibile presentare domanda per ottenere un contributo a fondo perduto. Le risorse sono destinate a chi ha avviato o trasferito un’attività in uno dei comuni sardi con meno di 3.000 abitanti. Attenzione: le domande verranno accolte in ordine cronologico, quindi è consigliabile presentare la richiesta il prima possibile.
Cosa occorre sapere:
- Importi: i contributi variano da 15.000 a 20.000 euro a seconda del numero di posti di lavoro creati.
- Modalità di presentazione: le domande devono essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma RESTART entro il 30 aprile 2025.
- Requisiti: è necessario essere in regola con i pagamenti e avere un DURC in corso di validità.
Un’occasione da non perdere per chi sogna di avviare una nuova attività in un contesto unico come quello della Sardegna.
“Questo bando – commenta l’assessore Giuseppe Meloni – rappresenta un’opportunità concreta per rivitalizzare i nostri piccoli comuni e attrarre nuove iniziative imprenditoriali. Con il recupero del triennio 2022/2024 vogliamo dare un segnale forte di sostegno a chi crede nel futuro della Sardegna, utilizzando tutte le risorse disponibili per promuovere un ambiente favorevole alla crescita e all’occupazione”.
