CAGLIARI – Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri a Cagliari la manifestazione a favore della lotta dei popoli Palestinese e Libanese, promossa dall’Associazione Sardegna Palestina, Comunità Palestinese in Sardegna, Comitato di Solidarietà con la Palestina. Presenti molti giovani, in tanti con la kefiah, sindacati di base, movimenti antifascisti, formazioni politiche della sinistra di classe, tra le quali il Collettivo Comunista (m-l) di Nuoro.

Cagliari, manifestazione per la Palestina (foto Nieddu)

Un lungo corteo ha percorso con bandiere palestinesi, striscioni, cartelli contro la guerra le vie cittadine per concludersi in piazza Costituzione, dalle mura del bastione Saint Remy una lunga bandiera con i colori verde, bianco, rosso, nero è stata srotolata fino alla scalinata dove si sono susseguiti vari interventi.

Cagliari, manifestazione per la Palestina (foto Nieddu)

Fawsi Ismail, presidente di Sardegna Palestina, ha parlato delle condizioni di vita del suo popolo a causa dell’aggressione Israeliana: «Donne, uomini, bambini vengono uccisi e non possono usufruire di cure mediche, nessuno stato dell’Europa e del mondo chiede il cessate il fuoco, Italia compresa, con le manifestazioni è stato ottenuto, grazie al boicottaggio, il crollo di molte azioni delle aziende che sostengono Israele, altre hanno disdetto gli accordi commerciali a causa delle guerra. C’è il blocco delle merci navali verso Israele, oltre al mandato di cattura internazionale contro Netanyhau a seguito d’indagini della corte penale  internazionale, ecco il risultato delle manifestazioni in tutto il mondo come in Sardegna».

Cagliari, manifestazione per la Palestina (foto Nieddu)

Nel corso del comizio è arrivato il corteo delle donne, organizzato dell’associazione Non Una di Meno, aperto da uno striscione contro il patriarcato e le bandiere della Palestina.

Cagliari, manifestazione per la Palestina (foto Nieddu)