Viale Sardegna nel buio, senza marciapiede: cittadini esasperati lanciano l’allarme

Salvatore

Viale Sardegna nel buio, senza marciapiede: cittadini esasperati lanciano l’allarme

Richieste d'intervento al Comune ignorate, cresce la paura di incidenti
lunedì 11 Novembre 2024 - 11:26
Viale Sardegna nel buio, senza marciapiede: cittadini esasperati lanciano l’allarme

Situazione di pericolo in viale Sardegna

NUORO  – Il tratto finale di viale Sardegna è diventato una vera e propria trappola per pedoni e ciclisti. Da tempo i residenti segnalano la grave carenza di un marciapiede e l’assenza quasi totale di illuminazione, soprattutto nelle ore serali. Nonostante le numerose richieste rivolte al Comune, spesso accompagnate da pareri legali, la situazione non sembra destinata a migliorare.

Situazione di pericolo in viale Sardegna

Situazione di pericolo in viale Sardegna

“Camminare su questo tratto di strada è diventato un vero e proprio azzardo”, denunciano i residenti. “Soprattutto la sera, al buio, è quasi impossibile evitare le auto che sfrecciano a velocità sostenuta. Abbiamo paura che prima o poi possa accadere una tragedia”.

La mancanza di un marciapiede costringe pedoni e ciclisti a condividere la carreggiata con le auto, esponendoli a rischi elevati. L’assenza di illuminazione aggrava ulteriormente la situazione, rendendo la visibilità scarsa e aumentando il pericolo di incidenti.

“Abbiamo scritto al Comune più volte, abbiamo coinvolto anche dei legali, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta concreta”, dice qualche residente. “Ci sentiamo completamente ignorati e abbandonati dalle istituzioni”.

I cittadini chiedono a gran voce un intervento urgente da parte dell’amministrazione comunale per rendere sicuro questo tratto di strada. La realizzazione di un marciapiede e l’installazione di un adeguato sistema di illuminazione sono interventi indispensabili per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.

“Vogliamo aspettare che succeda la tragedia?”, concludono gli abitanti della zona. “Chiediamo al Comune di prendere in carico questa situazione e di intervenire al più presto”.

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