Rilevazione delle presenze dei dipendenti in cantiere: problemi comuni e come risolverli

Sonia

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Rilevazione delle presenze dei dipendenti in cantiere: problemi comuni e come risolverli

venerdì 31 Maggio 2024 - 07:38
Rilevazione delle presenze dei dipendenti in cantiere: problemi comuni e come risolverli

La rilevazione delle presenze dei dipendenti che lavorano in un cantiere è indispensabile per avere un quadro dell’orario portato avanti dalle singole risorse e poter procedere all’elaborazione delle buste paga ogni fine mese.

Si tratta di un’operazione che può rivelarsi tutt’altro che semplice, se si utilizzano i metodi tradizionali come marcatempo e cartellini. L’edilizia è infatti un mondo che per sua natura presuppone una certa mobilità: i luoghi di lavoro non sempre si trovano nelle vicinanze della sede dell’azienda.

Un’app per la timbratura dei dipendenti si rivela una soluzione capace di ovviare a simili difficoltà, in quanto permette di ottenere la registrazione delle presenze da qualsiasi luogo si trovi il lavoratore, che non dovrà far altro che accedere al software direttamente dal proprio smartphone.

È quindi l’ideale per ridurre alla radice le problematiche che subentrano di prassi nella rilevazione delle presenze dei dipendenti in cantiere, una pratica che viene così semplificata tanto per i collaboratori che per le imprese.

Gli strumenti “classici” per la rilevazione delle presenze

Gli strumenti classici per la rilevazione delle presenze sono due:

  • Cartellini/badge e marcatempo. Un sistema che viene utilizzato spesso presso realtà come fabbriche, ospedali e uffici, dove la persona avvicina un cartellino o un badge a un apparecchio che rileva la sua entrata/uscita. La timbratrice esiste anche in versione mobile.
  • Fogli di carta. Scrivendo a mano, persino la persona più precisa e ordinata è facile che produca degli errori, creando confusione. Inoltre, se il foglio è accessibile a più risorse, basta poco perché si creino delle inesattezze, nonostante l’impegno di tutti.

Entrambe le soluzioni sono considerate superate, non solo nell’edilizia. La ragione sta nel fatto che risultano costose, scomode e non particolarmente affidabili. Ricordiamo che la timbratura è un’operazione spesso sottovalutata e cruciale, dal momento che rappresenta la base per la gestione dei lavoratori e la redazione delle buste paga.

Rilevazione delle presenze: le principali difficoltà per chi lavora in cantiere

I motivi per cui la rilevazione delle presenze nei cantieri tende a risultare qualcosa di complesso e con potenziali elementi di criticità sono molteplici, quando si decide di avvalersi di metodi classici come marcatempo e fogli di carta. Scopriamoli insieme:

  • Distanza dalla sede dell’azienda. Il problema più diffuso e comune: il cantiere è ubicato in un punto diverso da quello in cui l’impresa ha la sua base principale. È possibile che la distanza sia di pochi chilometri ma anche molti di più. Raggiungere il marcatempo per timbrare può diventare complicato
  •   L’installazione di marcatempo in cantiere risulta complessa. Una misura adottata da diverse aziende è quella di disporre dei marcatempo presso il cantiere. Non si tratta, tuttavia, di un’opzione ottimale per varie ragioni, in quanto il dispositivo è costoso e poco pratico da trasportare. È inoltre necessario poter disporre di una connessione a internet, non sempre disponibile. Inoltre, le timbratrici mobili è facile che vengano smarrite o danneggiate
  • I fogli di carta? Sono un mezzo ormai superato. Smarrire un foglio di carta, in un luogo “affollato” e dispersivo come un cantiere, è semplicemente un attimo. È facile vanificare la rilevazione delle presenze, che, nel migliore dei casi, con questo metodo tende a risultare imprecisa

Inoltre, con gli strumenti standard risulta complesso verificare che il dipendente si trovi in cantiere. Per averne la certezza bisogna effettuare dei controlli di persona oppure contattando il lavoratore o il suo responsabile. Tutte situazioni che comportano una perdita di tempo tutt’altro che indifferente.

Perché utilizzare un’app per la rilevazione delle presenze nei cantieri

Alla luce di queste problematiche viene da porsi una domanda, molto semplice in realtà: c’è un modo per poter fare una rilevazione delle presenze che risulti comoda, semplice ed efficace o è pura utopia?

Oggi è possibile ottenere tali vantaggi utilizzando uno strumento di ultima generazione, la cui introduzione è legata ai progressi delle tecnologie digitali.

Parliamo di un’app per timbratura, fruibile dal dipendente da qualsiasi device: da pc, tablet e persino dal proprio smartphone, un dispositivo che il lavoratore è solito portare con sé abitualmente quando si reca in cantiere. Ciò implica diversi vantaggi, vediamoli insieme:

  • Il dipendente non ha bisogno di passare dalla sede dell’azienda per timbrare il badge: può farlo in totale autonomia quando arriva sul luogo di lavoro.
  • L’investimento è contenuto, più di quanto non implichino cartellini e marcatempo, decisamente più costosi.
  • L’app non è soggetta a danneggiamento: l’unico costo da sostenere è il canone mensile, senza altre spese impreviste.
  • I dati di rilevazione delle presenze vengono condivisi in tempo reale con le figure del comparto amministrativo e con il datore di lavoro.
  • Rilevazione della geolocalizzazione: previa impostazione da parte dell’azienda, l’app individua il luogo da cui timbra il dipendente e la registra solo in quel momento, tutelando così la privacy del lavoratore.

Questi tipi di programmi risultano infine possono includere anche altre funzionalità per la gestione di buste paga, turni di lavoro, ferie, ecc. ecc. Per le aziende dell’edilizia si rivelano perciò qualcosa di prezioso e in grado di migliorare la produttività.

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