Sardegna Open: guida al principale torneo di tennis della regione

Sonia

Sardegna Open: guida al principale torneo di tennis della regione

mercoledì 15 Maggio 2024 - 16:07
Sardegna Open: guida al principale torneo di tennis della regione

Grazie ai favolosi risultati che gli atleti italiani stanno acquisendo in giro per il mondo, il tennis nel nostro paese sta diventando sempre più popolare e sempre più persone vogliono assistere ai grandi e piccoli tornei nei quali si affrontano i nomi più interessanti sulla scena internazionale. Tra i tornei più affascinanti, anche per il luogo in cui vengono svolti, c’è il Sardegna Open, in una terra che offre un mare cristallino, delle spiagge bianche e una natura incontaminata che fanno da scenario affascinante per uno dei tornei più attrattivi della regione. C’è però da dire che in questa competizione, per quanto interessante, trattandosi di un Challenge 175 non vede tra i partecipanti certamente i tennisti top che dominano i pronostici e sono protagonisti dei numeri delle scommesse sul Roland Garros, su Wimbledon e altri Slam, ma atleti emergenti che hanno bisogno di punti per scalare le classifiche e farsi notare. Anche se a volte le sorprese non mancano

La formula del torneo

Un torneo di recente costituzione ma che ha avuto non pochi problemi fin dalla sua creazione a causa del periodo storico in cui è stato realizzato. La prima edizione infatti è del 2020, in un momento infelice per la storia mondiale, ma la determinazione dell’organizzazione fece sì che comunque il torneo venisse disputato ogni anno. Prima venne inserito nel circuito ATP Tour 250, poi nel 2023 il ‘Sardegna Open’ è stato cambiato in torneo ATP Challenger 175. È l’occasione per assistere ai colpi dei giovani tennisti italiani ma anche dei top player che, eliminati dall’ATP 1000 di Madrid, possono subito riscattarsi cercando gloria in Sardegna prima di portarsi all’appuntamento con gli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Inoltre l’Open di Sardegna è anche l’occasione per fare punti in classifica e poter ambire a vincere il cospicuo premio di 205 mila euro al termine di un tabellone composto da 28 player per il singolare e di 16 coppie per il doppio.

Come è andata l’edizione 2024

Dal 29 aprile al 5 maggio è andato in scena a Cagliari il Sardegna Open. Il bellissimo impianto del Tennis Club Cagliari, nel parco di Monte Urpinu, ha ospitato alcuni tra i nomi più forti del circuito mondiale, tra cui gli italiani Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Giulio Zeppieri e Francesco Maestrelli. Sette giorni di gare che hanno portato alla finalissima del 5 maggio che si è disputata tra l’argentino Mariano Navone, che in semifinale ha fatto fuori l’italiano Luciano Darderi, e il rappresentante tricolore Lorenzo Musetti, che nella penultima gara del torneo ha eliminato il colombiano Daniel Elahi Galan. Nella finalissima invece l’argentino ha prevalso sul campione italiano in due set, con il risultato di 7-6/6-1 e che grazi a questo risultato entra per la prima volta nella sua carriera nella Top30 della classifica mondiale del ranking ATP.

La tradizione tennistica sarda

La Sardegna non è terra nuova al tennis. Anzi. La passione nell’isola per la racchetta è antica e anche fortunata per gli atleti azzurri, specialmente nei passaggi di Coppa Davis, non avendo mai perso un confronto giocato sull’isola. Questa è solo una delle storie raccontate con dovizia di particolari nel libro ‘Lungolinea, il tennis in Sardegna dal 1968 al 2021’, scritto dal giornalista Lazzaro Cadelano con racconti e foto di più di 50 anni di eventi e storie che descrivono il rapporto della Sardegna con il tennis. Dai pochi negozi di materiale per il tennis che esistevano all’epoca fino al boom della passione per la racchetta dopo i successi di campioni tricolore come Panatta e Barezzuti negli anni 70’. Ma non solo di passione generale, il testo ripercorre anche i personaggi sardi che hanno segnato lo sport nell’isola come i mitici maestri Gianfranco Palmieri e Luciano Bassotto, pionieri di questo sport in regione per intere generazioni di appassionati. Ma raccontando le storie anche di Angelo Murtas e Remigio Pisanu o Angelo Binaghi, oggi presidente della Federazione italiana tennis e la arbitro cagliaritana Federica Simongini, con numerose esperienze internazionali alle spalle nei tornei più prestigiosi del mondo come il Roland Garros o Wimbledon. Insomma un mondo quello sardo che non smette mai di stupire ed è incredibilmente innamorato di racchetta e palline gialle.

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