Dopo il “ciao ciao” di Chessa e Maieli sparisce il Psd’Az in Consiglio regionale

Sonia

Dopo il “ciao ciao” di Chessa e Maieli sparisce il Psd’Az in Consiglio regionale

Prosegue il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche nell'aula consigliare
mercoledì 15 Maggio 2024 - 12:19
Dopo il “ciao ciao” di Chessa e Maieli sparisce il Psd’Az in Consiglio regionale

L'ex assessore al Turismo Gianni Chessa (foto S.Novellu)

Prosegue questa mattina nell’Aula del Consiglio regionale il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche della presidente della Regione Alessandra Todde: sono 22 gli interventi in programma compresi quelli dei capigruppo, poi la governatrice replicherà.

CANCELLATO IL PSD’AZ IN CONSIGLIO REGIONALE –  Intanto la defezione dell’ex assessore al Turismo Gianni Chessa e del suo collega Piero Maieli dei giorni scorsi crea uno scossone non da poco all’interno della compagine del Psd’Az all’interno dell’emiciclo  regionale.  Lo storico partito è stato dichiarato sciolto in Aula dal presidente Piero Comandini: rimane Alfonso Marras mentre gli altri due traghettano nel gruppo Misto. Intanto questa mattina, prima della seduta dell’Aula, nella sala dedicata del palazzo di via Roma, si è riunita la giunta regionale che ha adottato tre atti. L’assessora degli Affari generali, Mariaelena Motzo, ha emanato un atto d’indirizzo riguardo le procedure che disciplinano il conferimento delle funzioni di direttore generale. La seconda delibera è una variazione di bilancio, proposta dall’assessore della Programmazione Giuseppe Meloni, d’intesa con l’assessora degli Affari generali Motzo, che consente l’iscrizione nei capitoli del bilancio regionale delle risorse necessarie per il pagamento ai dipendenti dell’indennità di amministrazione e forestale, specificatamente prevista dal Contratto collettivo regionale di lavoro dell’amministrazione regionale, degli enti, degli istituti, delle aziende e delle agenzie regionali. Il terzo provvedimento, adottato su proposta dell’assessore degli Enti locali Francesco Spanedda, riguarda la riapertura dei termini per la presentazione, da parte dei Comuni degli adempimenti per la richiesta dei contributi di funzionamento a favore delle Compagnie barracellari

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