Foresta aperte a Tepilora: nuovo appuntamento per questo fine settimana a Lodè

Sonia

Foresta aperte a Tepilora: nuovo appuntamento per questo fine settimana a Lodè

mercoledì 17 Aprile 2024 - 07:35
Foresta aperte a Tepilora: nuovo appuntamento per questo fine settimana a Lodè

Forestas Apertas al Parco di Tepilora (foto S.Novellu)

LODE’- La terza edizione di Foreste Aperte nel Parco di Tepilora, dopo la prima tappa del 7 aprile scorso organizzata a Torpè che ha registrato una buona partecipazione di visitatori, si prepara ad andare di nuovo in scena domenica 21 aprile con l’appuntamento in programma a Lodè. Il piccolo borgo di origini medievali dell’Alta Baronia è pronto ad accogliere gli appassionati della natura, delle tradizioni, del buon cibo, della storia e delle lunghe camminate all’aria aperta con una ricca rosa di offerte, capaci di rendere davvero immersiva la giornata organizzata a Lodè. Si parte alle 9, da piazza Villanova, con il punto di forza del programma: l’escursione Su Cantaru – Loddue. Un’immersione lungo sentieri, con panorami mozzafiato sulle valli fluviali del Parco di Tepilora, curati dal personale dell’Agenzia regionale Forestas e valorizzati dal prezioso contributo degli associati al Club Alpino Italiano (CAI), che proprio con l’amministrazione di Lodè e la sua comunità ha costruito negli ultimi anni una preziosa collaborazione nel promuovere i cammini che attraversano questi territori. Per tale attività è richiesto un abbigliamento adeguato e la prenotazione da formalizzare contattando il Ceas Montalbo ai numeri: 3405741475 – 3401529566.

OLTRE L’ESCURSIONE –  Chi non fosse interessato all’escursione potrà seguire, a partire dalle ore 10, le attività previste nel cuore del paese: dal laboratorio delle Casadinas alla mostra del costume tradizionale di Lodè, dalla visita guidata a “Sa domo antica ‘e s’Undacru” a quella nelle domus de janas, previa prenotazione, di “Sa cala de sos naneddos”, in programma anche a partire dalle 16. Sempre al mattino e al pomeriggio si potrà visitare la mostra dei documenti storici di Lodè e partecipare alla visita guidata nei caratteristici vicoli del borgo medioevale. Si terranno poi i laboratori esperienziali con la preparazione delle salsicce locali e delle frittelle (Ghathas). Alle 12, in un format itinerante, ci sarà l’emozionante vestizione di “Sas Màscaras Netas”, la tipica maschera del carnevale lodeino. Alle 12 sono previsti tre importanti appuntamenti culturali itineranti con le esibizioni canore e di ballo dei gruppi di canto a tenore di “Su Riscattu” di Lodè, “Romanzesu” di Bitti e “Sos Oriundos” sempre di Lodè. Intorno alle 12;30 un trenino si occuperà del transfer dei camminanti di rientro dall’escursione, dalla località di Loddue verso il centro del paese.

POMERIGGIO – Le attività riprenderanno alle 15 con i laboratori enogastronomici dedicati al formaggio e alla ricotta e alla preparazione delle gustosissime Seatas locali. Alle 15;30 si terrà una lezione di Qi Gong, mentre alle 16 si terrà il laboratorio “Onde”, sulle onde elettromagnetiche gravitazionali curato dall’Associazione astronomica nuorese, che si inserisce nel più ampio progetto dell’Einstein Telescope in programma nei vicini comuni di Lula, Onanì e Bitti. Sempre alle 16 conquisterà la scena il “Trekking Someggiato e addestramento etologico”, con tanti asinelli che faranno divertire grandi e piccini. In tutto l’arco della giornata saranno aperte le mostre dedicate a “Sas Màscaras Netas” e a “Coloriamo le nostre tradizioni”.

FOOD – Diversi punti ristoro, con tipiche produzioni culinarie locali, saranno allestiti nel centro storico del paese.

IL SINDACO- “Lodè si conferma una dei luoghi del centro nord Sardegna dove negli ultimi anni è cresciuto notevolmente l’interesse degli appassionati per il turismo naturalistico”. Così la sindaca di Lodè e componente dell’assemblea che coordina il Parco di Tepilora, Antonella Canu, che ha aggiunto: “Valorizzare i nostri territori, le tradizioni, la cultura e la storia è un percorso non facile, ma che possiamo costruire solo con la generosità e la collaborazione di tutti: dalle istituzioni locali a quelle regionali senza dimenticare l’indispensabile aiuto delle comunità e delle diverse associazioni, che ogni giorno lavorano con i cittadini e che ci permettono di accogliere i visitatori in queste giornate particolari”.

La rassegna Foreste Aperte nel Parco di Tepilora, finanziata dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna, proseguirà dopo il 21 aprile a Lodè anche il 25 a Posada e il 28 a Bitti.

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