“Repressione dei reati e vicinanza alle comunità”: nel 172° anniversario la Polizia conferma la sua missione

Francesco Pirisi

“Repressione dei reati e vicinanza alle comunità”: nel 172° anniversario la Polizia conferma la sua missione

Francesco Pirisi
mercoledì 10 Aprile 2024 - 16:25
“Repressione dei reati e vicinanza alle comunità”: nel 172° anniversario la Polizia conferma la sua missione

Il questore Polverino e il presidente Todde (foto Pirisi)

La polizia di Stato della provincia di Nuoro ha celebrato questa mattina a Macomer il 172° anniversario dalla fondazione del corpo di difesa.

Nel salone delle ex caserme Mura a onore la ricorrenza anche la governatrice della Regione, Alessandra Todde, alla sua prima uscita ufficiale dopo l’insediamento di giunta e consiglio regionale, avvenuto ieri. Il clima della solennità già evidente nel piazzale della caserma, con uomini e mezzi schierati, mentre sopra Macomer volteggiava l’elicottero. In quella cornice, salutati dagli agenti in alta uniforme, l’ingresso del prefetto di Nuoro, Gian Carlo Dionisi, dei comandanti provinciali di Carabinieri, Finanza e Vigili del fuoco, rispettivamente Labagnara, Ferri e Lampis. Tra le autorità le procuratrici della Repubblica di Nuoro e di Lanusei, Patrizia Castaldini e Giovanna Morra. Presente anche il sindaco di Macomer, Riccardo Uda e l’associazione dei poliziotti in pensione.

172 anniversario della Polizia (foto Pirisi)

172 anniversario della Polizia (foto Pirisi)

A fare gli onori di casa il questore Alfonso Polverino. Nel suo intervento un quadro della vita e dell’attività in provincia della polizia di Stato. «Il nostro servizio – ha detto – è sempre più caratterizzato dalla vicinanza ai cittadini. Quindi, non solo repressione dei reati, ma anche un’attività che di supporto alle esigenze della popolazione».

LA PRESENZA SUL TERRITORIO – «Nella provincia di Nuoro abbiamo una concentrazione di presidi – ha spiegato il Questore – superiore a molte altre aree della nazione. E, in particolare – ha proseguito – in questi anni c’è un rafforzamento di unità e mezzi a Macomer, in corrispondenza dell’apertura del CPR, il Centro di permanenza per i rimpatri. Anzi, voglio ringraziare gli operatori, che consentono al centro di portare avanti la sua missione istituzionale».

LA POLIZIA E I GIOVANI – «Il rapporto e il confronto – ha ricordato Polverino – è sempre più capillare. Andiamo nelle scuole per parlare di legalità – ha aggiunto – e spieghiamo che questa la si deve pretendere, ma allo stesso tempo va anche messa in pratica da ciascuno nei propri comportamenti».

L’AZIONE DI REPRESSIONE –  «Tra gli aspetti che voglio segnalare – sono state ancora le parole del questore di Nuoro – l’impegno sul fronte della violenza di genere. Abbiamo aumentato i controlli – ha proseguito – e messo in atto azioni quali gli avvisi orari, la sorveglianza speciale, gli ammonimenti, che nel corso dell’ultimo anno sono stati una trentina, in aumento rispetto al passato». Sono il segno di una sofferenza, che interessa soprattutto i rapporti di coppia. Dentro la quale il questore ha tuttavia evidenziato un elemento di positività: «C’è un aumento dei casi di violenza, ma anche il fatto che le vittime spesso scelgono di affidarsi alla polizia».

ALTRI REATI – Altri reati. «Sempre più centrale la lotta al traffico di droga – ha spiegato il questore – la cui pericolosità sociale è da mettere in riferimento e misurabile con le infiltrazioni di criminalità esterna. Durante l’anno – ha aggiunto Polverino – dalla sola polizia di Stato è stato sequestrato un quintale di marijuana, destinato al mercato esterno all’isola».

172 anniversario della Polizia (foto Pirisi)

La giornata è stata segnata dai messaggi augurali del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del capo della polizia, Vittorio Pisani. Consegnate anche le benemerenze ad agenti e dirigenti del corpo che si sono distinti in operazione di particolare abilità e coraggio. Da ricordare, inoltre, lo scambio di saluti e auspici tra Polverino e Todde, che a Nuoro ha le sue radici. Il questore: «Credo che la sua elezione – ha detto Poleverino – sia un’opportunità per il territorio della provincia. E questo – ha proseguito – anche per eliminare quella zavorra, determinata dalle vicende del passato, di una terra incline alla criminalità». La governatrice, da parte sua, ha affermato: «La sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine garantisce il benessere e la sicurezza delle nostre popolazioni. Siamo riconoscenti, come comunità sarda – ha proseguito – a tutti gli uomini e le donne della polizia, per l’esempio che con le loro azioni sanno dare ogni giorno».

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