Nuoro. “Parità di genere”: Carta fuori dal CDA del MAN, al suo posto Tidu nomina Vanna Fois

Salvatore

Nuoro. “Parità di genere”: Carta fuori dal CDA del MAN, al suo posto Tidu nomina Vanna Fois

giovedì 21 Marzo 2024 - 16:12
Nuoro. “Parità di genere”: Carta fuori dal CDA del MAN, al suo posto Tidu nomina Vanna Fois

Il museo MAN e, nel riquadro, Vanna Fois

NUORO – Colpo di scena all’interno del consiglio di amministrazione del MAN (Museo d’Arte della provincia di Nuoro) la cui direzione artistica è stata affidata nel 2022 a Chiara Gatti: con un un decreto datato 15 marzo 2024 e firmato dal commissario straordinario alla Provincia di Nuoro Costantino Tidu (LEGGI IL DOCUMENTO) viene destituito dall’incarico l’ingegnere Giuseppe Carta, in carica dal 2023, con la motivazione che, secondo il regolamento del Museo, è necessario riequilibrare la parità di genere, all’interno del CDA.

Al suo posto viene conferito l’incarico a Vanna Fois (LEGGI IL DOCUMENTO), editore co-titolare della casa editrice nuorese ILISSO nonché del museo d’arte SPAZIO ILISSO, sito in un storico edificio vicono allo stesso MAN, in origine villa padronale della famiglia Papandrea, all’interno del quale è stato allestito il Museo della Scultura del ‘900 sardo.

A questo punto, dunque, la struttura del Consiglio di amministrazione è la seguente: Tonino Rocca (Presidente), Vanna Fois, Domenico Cabula, Claudia Camarda e Salvatore Piredda.

La notizia della revoca dell’incarico all’ingegner Carta e della sua sostituzione con la titolare di Spazio Ilisso – con le ovvie implicazione di un presunto conflitto di interesse –  ha destato non poche polemiche in città. Ora resta da capire quale possa essere la motivazione reale della revoca di Carta e della nomina di Fois, al di la di quella dichiarata del riequilibrio della parità di genere, di cui di fatto nel regolamento non si fa menzione alcuna, dal momento che l’articolo 13 del citato nuovo regolamento del Museo 2021 (LEGGI IL REGOLAMENTO DEL MAN) recita testualmente che la revoca dell’incarico può avvenire solo in caso di: “Grave irregolarità o di contrasto con gli indirizzi generali a cui l’Istituzione si deve attenere o di ingiustificato e reiterato mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati , in questi casi il Presidente della Provincia può revocare singoli membri del Consiglio d’Amministrazione con le modalità indicate nell’atto consiliare di approvazione degli indirizzi per le nomine le designazioni e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso le Istituzioni”.

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